Ostia – La scuola Mar dei Caraibi di Ostia ha rinnovato il consiglio d’istituto. Famiglie, docenti e collaboratori hanno votato insieme per il bene dei bambini lanciando un messaggio di valorizzazione alle altre strutture del territorio.

 

 

 

“E' stata un'ottima occasione per dare al territorio un messaggio di scuola come luogo della democrazia in un periodo di grande confusione e spesso violenza. Attraverso questi mezzi, docenti, collaboratori e famiglie si sono incontrati per il bene comune di ragazzi e bambini interpretando i loro bisogni e desideri che, al di là della didattica, interessano il mondo dell'extrascuola, dei valori e della collaborazione”, spiega la Missione Sociale Ciurma Ostia Lido, che raggruppa educatori e pedagogisti del municipio XIII.

 

 

Sono stati eletti per i genitori: Isola Tiziana, Tamburrano Paola, Gallinaro Cinzia, Serafini Tiziana, Verdini Simona, Galimberti Stefania, Pasquali Simona, Marchini Marina. Per i docenti saranno a rappresentare la scuola Causarano Barbara, Gherardi Annita, Carnevali Luca, Mazoni Monica, Supino Angelo, Antonaccio Anna, Miraglia Nicoletta e Mancini Filomena. Per gli amministrativi: Gallo Maria Rita, Termini Sandra.

 

 

Il consiglio d'istituto eletto è uno degli organi collegiali istituiti negli anni ’70, periodo eccezionale per la partecipazione che ha prodotto gli strumenti nei quali la democrazia può partire dalle classi e le persone possono veramente dialogare in spazi e tempi consentiti per legge in pace e armonia.

 

 

Il dirigente scolastico Lucia Carletti e i suoi collaboratori sono stati molto soddisfatti dell'ampia partecipazione per ciascuna delle categorie rappresentate. In particolare un plauso va a chi si è prodigato per allestire i seggi e le commissione elettorali , persone che hanno mostrato di essere completamente al servizio della scuola e dei cittadini.

 

I genitori si sono candidati  seguendo le “idee di base” di difesa di una scuola pubblica per una scuola buona, il bambino al centro della scuola, insieme per costruire, condividere, promuovere con la forza delle idee. 

 

I docenti si offerti al dialogo democratico con i motti: a scuola ricostruiamo il futuro e il lavoro, una partecipazione responsabile per una scuola rinnovata e condivisa,per una scuola pubblica e libera. Anche i collaboratori hanno contribuito mandando un importante messaggio: una scuola viva in una comunità educante.

 

La dirigente Carletti ha ringraziato tutti per questo splendido esempio dato ai bambini e ai ragazzi: costruire la democrazia con la legge è possibile e la città oggi cresce un pochino di più.