Scuola: "Parte il Piano scuole salubri: interventi per decoro e sicurezza"
Roma - Varato questa mattina il Piano Scuole salubri del Campidoglio: riguarderà asili nido, scuole materne e scuole elementari. Il piano è stato messo a punto nel corso di una riunione, che si è tenuta presso gli uffici del Dipartimento Simu, cui hanno partecipato gli assessori ai lavori pubblici Maurizio Pucci e alla scuola Paolo Masini, e i presidenti dei municipi. Durante l’incontro i municipi non hanno segnalato situazioni di allarme, sono state invece individuate alcune criticità sulle quali intervenire con un piano coordinato da una task force composta da tutti i soggetti coinvolti. Il Piano Scuole Salubri prevede un intervento, concordato con Ama, per liberare le scuole dei materiali dismessi o di risulta che spesso rendono insalubri cantine e depositi: saranno i Municipi a comunicare a breve le scuole dove intervenire. Inoltre nei mesi di luglio, agosto, e comunque prima della riapertura degli istituti per il prossimo anno scolastico, si procederà alla pulizia delle aree verdi davanti alle scuole e alla derattizzazione.
Il programma prevede inoltre l’impegno di 3 milioni di euro già disponibili sui fondi di Roma Capitale per l’installazione di sistemi di sicurezza anti intrusione, affidando anche in questo caso ai municipi il compito di indicare le priorità. Sul tema della sicurezza un primo intervento è stato già avviato con il rifacimento della segnaletica pedonale davanti a tutte le scuole poste sulla Grande Viabilità, che prenderà il via la prossima settimana. Lo comunica, in una nota, il Campidoglio.
“Il 50% delle scuole romane è a rischio igiene. Lo afferma un rapporto dei Nas inviato al Ministero della salute e riportato dal quotidiano “Il Messaggero”, da cui emergono gravi carenze sul fronte igienico nella metà degli istituti sottoposti a controlli: da insetti morti nel cibo servito a mensa allo stato di degrado dei bagni, passando per ratti e roditori presenti addirittura nel 40% dei plessi sottoposti a verifica”, aveva denunciato il Codacons. “La fotografia scattata dai Nas appare molto grave, perché la mancanza di igiene in luoghi frequentati per diverse ore a settimana da bambini e studenti espone gli stessi a potenziali rischi sanitari – afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi – Per tale motivo diffidiamo il Ministero dell’istruzione, la Provincia e la Prefettura di Roma a disporre una bonifica urgente delle scuole che presentano le più gravi criticità, provvedendo alla derattizzazione e al ripristino delle condizioni igieniche minime previste dalla normativa vigente. In caso contrario, non esiteremo a chiedere nelle opportune sedi la chiusura degli istituti scolastici oggetto del rapporto dei Nas, per i pericoli sanitari connessi allo stato di degrado emerso”, conclude Rienzi.
Tags: entroterra