Axa-Malafede, scuola Pegaso: pronti a manifestare
Axa-Malafede – Scuola Pegaso, i genitori dei 75 bambini della materna che a breve chiuderà su indicazioni della Asl RmD, si preparano alla manifestazione indetta per venerdì 25 maggio contro i tagli alla scuola pubblica. In attesa del sopralluogo fissato per giovedì 24 maggio presso la struttura di via Menzio, al quale prenderanno parte Gianluigi De Palo, assessore alle politiche educative, i tecnici del municipio XIII, i rappresentanti del gabinetto del sindaco e forse il primo cittadino, le famiglie del quartiere intendono mantenere alta l’attenzione sul problema della carenza di posti nelle materne e nei nidi del Tredicesimo.
“Benché siamo stati rassicurati dal sindaco Gianni Alemanno in persona che la situazione sarà risolta e che per il prossimo anno i nostri figli avranno una scuola pronta ad accoglierli, intendiamo avviare un dibattito costruttivo su un tema che sta a cuore a molte giovani coppie con bambini di Axa-Malafede”, spiega Nadia Cairoli, una delle mamme che venerdì avevano improvvisato un sit-in di protesta davanti alla parrocchia San Carlo da Sezze di Acilia, dove era atteso il primo cittadino per discutere dei toponimi, i sette nuclei di edilizia ex abusivi presenti sul territorio. I genitori, che indossavano dei cartelli-sandwich, hanno atteso l’arrivo di Alemanno per esporgli il problema. Un grosso problema. Perché se la Pegaso chiuderà, i piccoli saranno smistati in strutture lontane.
A sostenere le famiglie l’associazione Axa-Villa Fralana-Malafede. La manifestazione di venerdì è fissata per le ore 17.30 quando da via Usellini, angolo con via di Acilia, si snoderà un corteo che attraverserà piazza Eschilo, via Euripide per poi fermarsi all’ingresso di viale dei Pescatori dove i bambini presenti potranno consumare una golosa merenda.
“L’iniziativa si rende necessaria”, dichiara ancora Nadia Cairoli a nome degli altri genitori, “in quanto dopo la demolizione dell’attuale fabbricato non vi è alcuna certezza che ne sia costruito uno nuovo. Vi è inoltre il pericolo di una destinazione del cambio d’uso del terreno. Preoccupa anche l’eliminazione di sezioni e la conseguente scarsa disponibilità di posti per i nuovi iscritti”. Altri problemi per i quali i genitori stanno portando avanti una mobilitazione sin dalla primavera dello scorso anno sono la mancanza di una materna a tempo pieno ad Axa-Malafede, il notevole squilibrio tra l’offerta e la domanda, nonché la carenza di posti alla scuola elementare.
“E’ un problema che investe tutti e calpesta il diritto all’istruzione che è la base di una società civile”, affermano i genitori: “chiediamo a tutti i cittadini di essere solidali anche se non direttamente coinvolti aiutandoci a manifestare il dissenso nei confronti di chi dimostra scarso impegno nel risolvere un problema così importante”, concludono.
Il sindaco Alemanno ha dichiarato che entrò giovedì la “situazione sarà chiusa”. Quanto alla struttura alternativa alla Pegaso, il primo cittadino sembrerebbe favorevole al nido di via Francesco Menzio, che adesso ospita i bimbi della Felce, in fase di ristrutturazione. A via F. Menzio, inoltre, ci sono già una mensa e insegnanti. Ci sarebbe poi, tra le altre opzioni, la possibilità di costruire una struttura in legno, che potrebbe essere ultimata entro l’estate, al posto dell’attuale, fatiscente e non idonea. Da ultimo, da considerare il nuovo nido, in dirittura di arrivo, di via Mellano, costruito da privati.