Ostia – Flash mob dei docenti che domani, alle 14.15, effettueranno la correzione dei compiti in classe davanti i cancelli del liceo Anco Marzio in via Capo Palinuro.


Ad Ostia è stato proclamato lo stato di agitazione permanente nelle scuole.  Ieri l’altro, martedì 23 ottobre, più di 150 tra docenti e studenti si sono riuniti in un'assemblea estemporanea, convocata dalla Rappresentanza sindacale unitaria dell'Anco Marzio per trovare “una comune strategia di resistenza e protestare contro le politiche di smantellamento della scuola pubblica attuate dal governo”.

I docenti dell'Anco Marzio, del Carotenuto, dei licei scientifici Enriquez e Labriola, del tecnico Toscanelli, insieme con tanti ragazzi, hanno condiviso un giudizio di netto rifiuto nei confronti dell'ennesima beffa a loro danno. Ovvero le “famigerate '24 ore di lezione" che andrebbero ad evidenziare i danni di una politica che avrebbe costantemente sminuito e impoverito la scuola italiana e i suoi protagonisti.

Insieme, è stato pertanto deciso uno stato di agitazione permanente attraverso delle forme di lotta affinché l'opinione pubblica, i parlamentari ed il governo comprendano  di non essere più disposti a subire.

Nello specifico, è stato comunicato agli studenti e alle famiglie che lunedì 29 ottobre la prima ora di lezione si svolgerà all’esterno delle aule non a norma con un numero di studenti maggiore rispetto a quelli previsti dalla legge 626.

Martedì 25 oggetto della protesta sarà il sommerso in classe: in sostituzione della didattica ordinaria avrà luogo la  correzione dei compiti in classe durante le ore di lezione. L’iniziativa proseguirà fino al 30 ottobre.

Nel corso di questa iniziativa la scuola resterà aperta fino alle 20 con attività di studio, preparazione e correzione compiti, nonché incontri con genitori e studenti. Nelle scuole che aderiscono ci sarà il blocco delle attività. Al Toscanelli previsti progetti e stage, all’Enriquez e Carotenuto attività extracurricolari.