Dragona - Non c'è pace per i ragazzi della scuola elementare Marco Ulpio Traiano affetti da diabete, epilessia, asma, e gravi disabilità fisiche, che senza assistenza adeguata nel plesso non possono frequentare la scuola, perchè rischiano di morire. Dopo otto mesi dalla precedente chiusura per rotazione del presidio sanitario oggi la comunicazione che martedì 13 maggio i ragazzi non avranno, per l'intera settimana, l'assistenza medica necessaria. Questa mattina infatti alla vicepreside della scuola è giunto un fax dall'Asl di Casalbernocchi dove si annuncia che per un giorno a settimana il presidio sanitario resterà chiuso a rotazione nelle scuole, 'per permettere che tutti i plessi possano avere il servizio infermieristico scolastico almeno 4 giorni su 5 alla settimana'. Alla base una penuria di personale e l''indisponibilità a coprire le assenze da parte di infermieri di altri servizi aziendali.


"Lo scorso 18 settembre abbiamo saputo che per carenza di personale non sarebbe stata fornita una continua assistenza medica ai nostri ragazzi che affetti da patologie più o meno gravi necessitano di somministrazione di farmaci salvavita nel caso di crisi e che quindi, di fatto, con la chiusura del presidio sanitario, si sono visti negare il diritto alla scuola e alla socializzazione.  In quel caso per fortuna il presidio è stato riaperto ma per martedì prossimo il pericolo non è stato scongiurato. Sono già state fatte le iscrizioni al nuovo anno e se a settembre continua questo disservizio? I nostri figli non potranno andare a scuola e noi genitori non potremmo andare a lavoro. E' una situazione che deve essere risolta ora, non possiamo aspetttare l'inizio del nuovo anno scolastico". Ha dichiarato una mamma della scuola di Dragona.


I genitori hanno poi sottoposto il problema al X Municipio organizzando sit-in in piazza della Stazione Vecchia e inviando reclami che sono stati ascoltati dall'assessore al welfare e salute Emanuela Droghei che raggiunto oggi da Ostia Tv ha così dichiarato: "Contatterò gli organi di competenza per scongiurare il pericolo di chiusura. Conosco le problematiche dei ragazzi e l'importanza di un presidio sanitario nelle scuole e per questo cercheremo di intervenire al più presto."