Questa mattina, durante i lavori della Commissione Scuola del XIII Municipio, i rappresentanti dei genitori, eletti nel Consiglio d’Istituto della Scuola di via Cilea all’Infernetto, hanno comunicato di essersi dimessi dall’organo collegiale in quanto è venuta meno la fiducia riposta nell’attuale dirigenza.

Il malcontento dal quale sono scaturite le dimissioni è in una serie di questioni che riguardano le procedure nella scelta dei contraenti per acquisti, appalti e forniture e la mancata redazione di una relazione sull’attività negoziale svolta. Alla commissione è stato inoltre sottolineato che al Consiglio d’Istituto non è mai stato riferito circa l’attuazione dei contratti e delle convenzioni e che questi non sono stati affissi all’albo della scuola. Altro punto significativo il non coinvolgimento circa alcuna decisione relativa all’utilizzo del fondo costituito dai contributi volontari, sull’accensione dei mutui e sui contratti pluriennali. La commissione ha stabilito di approfondire l’argomento e non si esclude, in una delle prossime sedute, di invitare la dirigenza scolastica a riferire sulle problematiche sollevate. “Faremo quanto di nostra competenza per avere chiari i termini della questione offrendo ai soggetti interessati la possibilità di chiarire quanto sta accadendo – così ha dichiarato il presidente della commissione Carmine Stornaiuolo- E’ nostro dovere garantire il massimo della trasparenza interfacciandoci, se necessario, con i livelli ministeriali”.  L’assessore alla scuola e ai servizi sociali Lodovico Pace ha detto: “La scuola è un bene di tutti ed apprendere che la componente dei genitori di un consiglio d’istituto si dimette è un fatto grave, vuol dire che si crea una spaccatura e, al di là delle responsabilità,  rischia di determinare una ricaduta negativa d’immagine sul territorio. Comunque il municipio, senza voler alzare polveroni, farà come sempre il suo dovere”.

“Credo che sia grave- ha aggiunto Antonio Caliendo, Consigliere XIII Municipio -  che un consiglio d’istituto perda di valore con le dimissioni di tutti i membri dei genitori e con , forse, anche quella dei docenti. Così si crea un clima di non collaborazione e di conseguenza un vuoto amministrativo”.

Nel corso dei lavori della commissione sono intervenuti anche i consiglieri Pierfrancesco Marchesi e Ornella Bergamini che hanno sostenuto l’importanza di mettere a fuoco quanto manifestato dai rappresentanti dei genitori, verificando competenze e responsabilità all’interno della scuola.