Scuola; Zingaretti, ‘contrario a ridimensionamento, avrà effetti devastanti’
“Attenzione, perché il Decreto Legge del 15 luglio sul dimensionamento scolastico che prevede il taglio di 98 direzioni scolastiche nelle scuole primarie della Regione Lazio, di cui 60 solo nella provincia di Roma, può avere effetti devastanti. Sono totalmente contrario all’idea che su una materia così delicata si possa procedere tagliando in modo indiscriminato, continuando a considerare la scuola come un costo e non come un investimento per la competitività e la crescita. Non è possibile accettare che non si discuta mai di una riorganizzazione per migliorare il servizio e non per ridurlo, e che si accetti passivamente la manomissione di una macchina amministrativa complessa, compromettendone l’efficienza e la qualità. I nodi delle manovre finanziarie dello scorso luglio purtroppo stanno venendo al pettine, ma non possiamo accettare l’idea che a pagarne le conseguenze siano la passione degli insegnanti, le famiglie, i bambini e le bambine”.
È quanto dichiara in una nota il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti.
“Mi unisco all’appello rivolto, in una mozione recentemente approvata dal Consiglio Provinciale, alla Presidente Renata Polverini, cui spetta la decisione sul dimensionamento, affinché, sull’esempio dell’iniziativa già adottata da altre Regioni, anche il Lazio chieda al Governo una proroga dell’applicazione del decreto, per evitare che la conseguenza di una sua applicazione burocratica sia un inevitabile peggioramento del sistema scolastico pubblico nel nostro territorio”.