Ostia – Ad Ostia non sono soltanto gli studenti a mobilitarsi. Il segnale di forte malessere arriva anche dai docenti che hanno messo in cantiere una serie di mobilitazioni. Si comincia domani con la correzione dei compiti all’aperto a piazza Anco Marzio.

 

 

 

Questa mattina circa 150 insegnanti delle scuole superiori di Ostia, riuniti davanti al liceo classico Anco Marzio per la propria assemblea sindacale congiunta, regolarmente convocata, hanno trovato le porte sbarrate dagli alunni che si sono dichiarati “occupanti”.

 

 

 

Impossibilitati a svolgere l'assemblea, esercitando il proprio diritto di riunione, si sono recati insieme in piazza Anco Marzio dove hanno messo in atto alcune azioni comuni di protesta e proposta, determinati ad ottenere il cambiamento della 953 e a pretendere dal governo e dal parlamento, nonché da tutti coloro che governano il paese, che la scuola non sia più considerata oggetto di tagli e risparmi, ma che si attivi una concreta politica di riconoscimento, valorizzazione e sviluppo della scuola pubblica.

 

 

I docenti hanno preparato un calendario dove sono riportati gli appuntamenti e le iniziative.

 

 

Domani, mercoledì 7 novembre, alle ore 16 flash mob con correzione dei compiti in piazza Anco Marzio, nel centro storico di Ostia.

 

 

Sabato 10 novembre partecipazione in massa alla manifestazione cittadina in difesa della scuola pubblica (14.30, a piazza Esquilino), con appuntamento alle ore 13.15 alla stazione di Lido centro.

 

 

Sarà inoltre realizzata la costituzione di un gruppo di lavoro per elaborare proposte, con relativa “fattibilità”, da presentare ai parlamentari delle commissioni cultura di camera e senato che verranno convocati a discuterle in una pubblica assemblea.

 

 

Oggi è in corso la prima riunione: il prossimo appuntamento è fissato per lunedì 12 novembre alle 15 al liceo Anco Marzio.