Axa – Ladri alla scuola elementare Alessandro Magno di via Euripide, all’Axa. Il furto, l’ennesimo, avvenuto ai danni degli istituti scolastici del territorio del X Municipio, è stato messo a segno approfittando della chiusura dell’elementare per il fine settimana, anche se c’è purtroppo da sottolineare che la ‘banda delle scuole’ agisce anche durante i giorni feriali, come dimostrano gli episodi avvenuti nelle ultime settimane in particolare a Ostia.

DUE FURTI IN UNA NOTTE – La scorsa settimana, durante la quale si sono registrati diversi furti a Ostia, i malviventi sono riusciti addirittura a razziare due scuole nel corso della stessa nottata: ad essere depredata l’elementare Acque rosse in largo delle Marianne, già ‘visitata’ un paio di giorni prima, anche se durante l’ultimo colpo i balordi, oltre a rubare diversi oggetti e materiale didattico, avrebbero pure asportato il distributore delle merende, secondo una prima, forse agitata testimonianza resa dal personale della scuola, è poi stato assaltato l’Istituto Mar dei Caraibi dove, tra le altre cose, i ladri hanno rubato generi alimentari destinati alla mensa dei bambini. E questi sono soltanto gli ultimi furti.


IL FENOMENO – Il fenomeno si è particolarmente intensificato a partire dal mese di febbraio quando sono stati derubati asili, scuole materne, elementari, medie, licei ed istituti tecnici di Ostia, dell’entroterra del X Municipio, dove ad essere presi di mira sono stati degli asili comunali tra cui le ‘Stelle nascenti’, e nel comune di Fiumicino a subire due furti ingenti in pochissimi giorni il liceo Leonardo da Vinci di Maccarese dove furono rubati pc, lavagne multimediali per un valore di oltre 10mila euro.


LA REFURTIVA – I ladri mirano ai pc, alle lavagne multimediali, a camere e altro materiale didattico hi-tech che le scuole a volte ottengono grazie ai fondi europei. Ma, oltre a questo materiale di pregio, non disdegnano anche altri oggetti, frugano nei cassetti, buttano tutto all’aria, devastano e vandalizzano provocando danni ingenti i cui costi non sono affatto indifferenti soprattutto in periodi di austerity come quello attuale. Obiettivo pressoché immancabile sono poi i distributori di merendine e bibite, svuotati delle monete.