Sedicenne ucciso da un pugno: il cordoglio della città
Fiumicino - Una città sgomenta, incredula. Così si è svegliata in questi giorni Fiumicino, scossa dall'episodio che ha portato domenica pomeriggio, a Parco Leonardo, alla morte del 16enne Simone Costa per mano del suo migliore amico, Cesare. Nella scuola fino a poco tempo fa frequentata dalla vittima e anche dal giovane arrestato è stato il giorno del lutto. E proprio l'istituto superiore ''Paolo Baffi'' ad Isola Sacra giovedì 15 dicembre, alle ore 12, ospitera' il Presidente della Camera Gianfranco Fini, nell'Aula Magna della Scuola per chiudere le cerimonie di commemorazione del 150 anniversario dell'Unità d'Italia e parlare agli studenti delle classi quinte ed ai docenti sul tema: legalità ed istituzione. ''Ma l'invito, accolto dal Presidente Fini, era stato gia' da tempo inoltrato - precisa il preside Roberto Tasciotti – e quindi forse oggi, alla luce dell'accaduto, assume ancor maggior valore''. E Simone è stato ricordato ieri mattina nell'istituto che ''ha frequentato fino a qualche settimana fa prima di cominciare a fare l'apprendista in un negozio di barbiere''. ''Alle 13 e trenta e' suonata la campana per un minuto di raccoglimento - ha detto il preside Roberto Tasciotti- ho voluto prima però riunire, per ricordare il ragazzo, tutti i rappresentanti delle classi e la classe terza dell'indirizzo commerciale. E' una tragedia incredibile, che tocca tutti e che ci interroga. Il giorno dei funerali per l'istituito sara' proclamato il lutto. Anche l'altro ragazzo, Cesare, aveva frequentato la scuola fino ad un paio di anni fa''. Affranti dal dolore, i familiari di Simone in testa la mamma Michela, impiegata, il papa' Stefano, negoziante, la sorellina, e gli amici non si danno pace per l'accaduto. Per loro l'affetto ed il cordoglio di tanta gente. Lo stesso accade tra i tanti amici coetanei di entrambi i ragazzi, che domenica sera, fino a mezzanotte quasi, hanno affollato il cortile del poliambulatorio di Isola Sacra dove era stato portato il corpo del 16enne. Sono gli amici della comitiva, quella che frequentava Parco Leonardo o in estate lo stabilimento Papaya sul lungomare. Sui social network, dove proprio sui profili dei due ragazzi ci sono tante foto che li ritraggono insieme od in comitiva, si susseguono tanti messaggi e ricordi (''Sei stato e sarai sempre un grande, ti voglio bene'', ''Ci mancherai tanto''), di ragazzi all'indirizzo di Simone. Una tragedia che ha caratterizzato i commenti dei cittadini per strada, nei bar, nei negozi, in una citta' in grande crescita espansiva, oltre 70 mila abitanti, che, negli ultimi anni, ha visto purtroppo la perdita di diversi adolescenti per fatti di cronaca o incidenti stradali. Ad essere increduli e sgomenti sono da ieri anche i genitori di Cesare, due persone note a Fiumicino per la gestione di uno stabilimento balneare. Una tragedia che ha lasciato un segno indelebile in due famiglie. "La comunità cittadina, incredula e profondamente commossa, si interroga su come possa consumarsi un simile tragico evento tra due adolescenti tra loro amici. Ci stringiamo tutti nel dolore alla famiglia di Simone, comprendendo quanto sia per loro impossibile accettare la morte avvenuta in circostanze simili". Così in una nota il sindaco di Fiumicino, Mario Canapini, in merito alla morte del 16enne dopo una lite per una sigaretta a Parco Leonardo. (Fonte Ansa)
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