Rifiuti, Sel: 'Corcolle, una scelta folle'
Roma - “Realizzare una discarica a Corcolle non è solo una scelta sbagliata, è la peggiore scelta possibile. I pareri negativi su questo sito per la presenza di numerosi vincoli ambientali, paesaggistici e archeologici non possono essere ignorati. Se poi si pensa che la discarica si verrebbe a trovare in un’area a elevato rischio di esondazione (classificata così dal Piano di assetto idrogeologico) appare ancor più chiaro che procedere su questa strada è pura follia. Villa Adriana è stata dichiarata patrimonio dell’umanità nel 1999, e adesso si potrebbe trovare a circa 700 metri da una discarica: è facile immaginare anche un notevole danno al turismo della zona e quindi all’economia locale”. Lo dichiarano Luigi Nieri e Filiberto Zaratti, Consiglieri di Sinistra Ecologia Libertà alla Regione Lazio.
“Se si è giunti a questo punto - dicono Nieri e Zaratti - le responsabilità sono della Polverini e di Alemanno. Il Sindaco di Roma non ha indicato un sito per il post Malagrotta. Mentre la Presidente della Regione ha prima deciso di affidarsi alla struttura commissariale per risolvere il problema della discarica più grande d’Europa, e poi ha fornito uno studio preliminare con l’indicazione di sette siti che, fin dall’inizio, è apparso un documento incompleto, parziale, privo di criteri scientifici”.
“Ad oggi l’unico risultato raggiunto dal centrodestra - concludono Nieri e Zaratti - è quello di aver moltiplicato le proteste tra comunità locali. Nel frattempo non si è proceduto a redigere un serio Piano Rifiuti che rovesci l’ottica emergenziale e porti la raccolta differenziata, oggi attestata su percentuali risibili (25 %), a percentuali decorse. Solo a parole si punta su un ciclo virtuoso che preveda riuso, riciclo e riduzione dei rifiuti, mentre quella è l’unica via perseguibile per affrontare il tema dei rifiuti. Per quanto ci riguarda, ci opporremo alla discarica di Corcolle con ogni mezzo a nostra disposizione”.