Fiumicino –  Aveva un vero e proprio tesoro di opere d’arte di autori come Balla, Schifano e altri Maestri nell’elegante appartamento di piazza Fontana di Trevi, a Roma. Sequestrati quadri d’autore, preziosi mobili d’antiquariato ed altri beni, tra cui una società con sede a Fiumicino, per un valore di oltre un milione di euro, a Ernesto Diotallevi, boss della famigerata ‘banda della Magliana’. A mettere a segno l’operazione, ribattezzata ‘Trent’anni’, i finanzieri di Roma e i carabinieri del Ros, che hanno eseguito due nuovi sequestri di prevenzione emessi dal presidente del Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica - Direzione distrettuale antimafia nei confronti non solo di Diotallevi ma anche della moglie Lucarini Carolina, dei figli Mario e Leonardo e dei “prestanome” individuati. Questi sequestri seguono quello del 12 novembre scorso. Questa seconda fase di attività ha consentito al Nucleo di polizia tributaria della Capitale ed al Ros, reparto operativo speciale, di sottoporre a sequestro il restante 50% del capitale sociale della nota “C Immobliare S.r.l.”, con sede a Rimini ed esercente l’attività di “compravendita di beni immobili” nonché l’intero capitale sociale e patrimonio aziendale della “Lampedusa S.r.l.” con sede a Fiumicino (Rm), esercente l’attività di “costruzione di navi ed imbarcazioni” e un’auto, oltre a 27 beni tra cui mobili, quadri e mobilia d’antiquariato di notevole valore storico ed artistico per un valore complessivo di circa 1 milione di euro.

 

L’uomo, dopo le opportune indagini economico-patrimoniali, è risultato a capo di una complessa realtà economico criminale, caratterizzata dall’illecita accumulazione di utilitas in valore sproporzionato rispetto ai redditi lecitamente dichiarati. In particolare, con specifico riferimento agli ultimi sequestri eseguiti, Diotallevi, capo storico della famigerata “Banda della Magliana”, organizzazione nata ed operante a Roma oltre trenta anni fa, giunta, nel corso del tempo a disporre di un tale grado di potere da permettersi di spadroneggiare nel territorio della Capitale e del Lazio, è risultato avere una particolare passione per le opere d’arte. Infatti, alle pareti e nelle stanze del prestigioso palazzo di piazza Fontana di Trevi, già sottoposto a sequestro il 12 novembre scorso, i militari del Gico ed i carabinieri del Ros  hanno trovato molte opere d’arte, poi esaminate con l’ausilio anche del Gruppo tutela patrimonio archeologico del nucleo polizia tributaria della guardia di finanza di Roma. Grazie a questo esame è stato scoperto un vero e proprio tesoro con  opere di Schifano, di Balla e di importanti oggetti di antiquariato.

 

 

Ecco le opere che sono state sottoposte a sequestro. Un busto di personaggio togato con effigie di Medusa sul fronte - volto in granito rosso e busto in marmo africano, su supporto in marmo africano – altezza cm 114 - Maestranze romane del XX sec.; “Madonna con Bambino” - Scuola bolognese del XIX sec. - Alt. cm 113 x largh. cm 94; “Secretaire” in legno biondo con intarsi in legno di rosa, mogano ed ebano e placche di ottone - Alt. cm 111 x largh. cm 119 x prof. cm 64 - Maestranze napoletane del ‘900 - riproduzione di un arredo gentilizio del XVII sec.; “Il coraggio di Gaio Muzio Cordo (Muzio Scevola) al cospetto di Porsenna” - artista di Scuola romana del XIX sec. - Alt. cm 95 x largh. cm 123 - olio su tela; “Il dubbio (La scelta di Dé)” - Scuola francese del XIX sec. - Alt. cm 80 x largh. cm 98;  “Concetto II” - Mario Schifano (Homs, 1934 – Roma, 1998) – presumibile olio ed acrilico su tela - Alt. cm 78 x largh. cm 94; “Trumeau”(composto da tre tiri) in legno biondo con intarsi in legno di rosa, mogano ed ebano - Alt. cm 95 x largh. cm 128 x prof. cm 59 - Maestranze napoletane del ‘900 - riproduzione di un arredo gentilizio del XVII sec.; Pianoforte del XXI sec. in mogano laccato e piede; Trittico (verticale) di tre tempere di indotto “Futurista” recanti la firma di Balla (Giacomo Balla, Torino, 1871 – Roma, 1958) - Dim. totale del supporto Alt. cm 41 x largh. cm 23; “Astrazioni” - Franco Angeli (Roma, 1935 – 1988) – presumibile olio e acrilico su tela -Alt. cm 58 x largh. cm 75; “Tauromachia” - Ana Maria Laurent (Cordoba, 1958) - olio ed acrilico su tela - Alt. cm 120 x largh. cm 150; “Serie Logoi (Coca-Cola)” - Mario Schifano - presumibile olio e acrilico su tela - Alt. cm 84 x largh. cm 84; “Ritratto virile” - Antonio Balbo, detto “Abate” (attr.) (Roma, 1783-1865) – presumibile olio su tavola con cornice coeva in mecca e foglia d’oro - Alt. cm 47 x largh. cm 38;  “La lettera” - ignoto artista di Scuola campana del XIX sec. - olio su tela con cornice“alla Salvadora” coeva in mecca e foglia d’oro - Alt. cm 70 x largh. cm 58;  “Costruzioni” - Sante Monachesi (Macerata, 1910-Roma, 1991) - olio su tela - Alt. cm 70 x largh. cm 100;  “Scorcio isolano con veduta di paesaggio e pescatori” - Ignoto vedutista di Scuola francese - Olio su tela con cornice in mecca e foglia d’oro - Alt. cm 66 x largh. cm 109;  “Scorcio di Santa Maria di Leuca” - Aldo Riso (Santa Maria di Leuca, 1927 – Roma, 2008) - Olio su tela - Alt. cm 37 x largh. cm 55;  “Venere che si rivela ad Amore” - ignoto pittore di Scuola francese del XX sec. - Olio su tela - Alt. cm 22 x largh. cm 30;  “Venere vincitrice” - ignoto pittore di Scuola francese del XX sec. - Olio su tela - Alt. cm 36 x largh. cm 27 (con ricca cornice in stucco e oro);  “Il bagno di Venere” - ignoto pittore di Scuola francese del XX sec. - Olio su tela - Alt. cm 55 x largh. cm 42 (con ricca cornice in stucco e oro e cimasa superiore);  “Serie Trasmissioni” (Schermi)” - Mario Schifano – presumibile olio e acrilico su tela - Alt. cm 40 x largh. cm 50; “Ebrezza (Nudo femminile disteso)” - ignoto artista del primo ‘900 - Olio su tela - Alt. cm 88 x largh. cm 147; “Baccanale” - ignoto artista francese del XX sec. – presumibile Olio su tela - Alt. cm 122 x largh. cm 184; “Ninfa” - ignoto scultore di Scuola francese del XX sec. – presumibile scultura in marmo apuano - Alt. cm 75 x largh. cm 25; “Vis-a-vis (specchiera con asse regolabile a bilancia)” - manifattura francese del XIX sec. - Alt cm 200 x largh. cm 95; “Serie Monocromo/Futuristi” - Mario Schifano – presumibile olio e acrilico su tela - Alt. cm 25 x largh. cm 30; “Anonimo” - Norberto Proietti (Norberto) (Spello, 1927-2009) - Olio e acrilico su tela - Alt. cm 30 x largh. cm 21.

 

Secondo quanto dichiarano i colonnelli della guardia di finanza Gavino Putzu e Gerardo Mastrodomenico che hanno condotto l’operazione, il sequestro conferma ancora una volta come la caratura criminale di un individuo trovi spesso diretta espressione nel reinvestimento degli illeciti proventi accumulati in opere artistiche. Questo non tanto per esigenze estetiche, quanto soprattutto perché le opere d’arte, non essendo soggette a particolari registrazioni, in molteplici casi sfuggono ai provvedimenti ablativi emessi dall’autorità giudiziaria, rilevando la loro presenza solo in una fase successiva, all’atto dell’emissione di specifici provvedimenti che colpiscono l’indiziato di appartenere ad associazioni mafiose ovvero che risulti vivere abitualmente con proventi illeciti.