Fiumicino  – Sigilli ai chioschi Waterfront e Malibù di Focene e Tucano di Passoscuro, a nord di Fiumicino, tra questa mattina e ieri. Ad effettuare il sequestro i militari della capitaneria di porto su mandato della procura di Civitavecchia nell’ambito dell’indagine che all’inizio dell’estate ha portato alla chiusura preventiva di una decina di chioschi a Focene, Fregene e Fiumicino. Lo scorso mese di luglio furono dissequestrati i chioschi Buena Onda e Havana beach di Focene e Controvento e Ondanomala di Fregene. Nel frattempo la sentenza n. 2974 del 29 maggio del Consiglio di Stato mise in discussione il pronunciamento del Tar rendendo legittima  l’istituzione della ‘convenzione’ con la quale il comune di Fiumicino aveva affidato le spiagge e i servizi connessi a 15 concessionari in base al bando del 2002. Inizialmente era stata messa in discussione dalla procura di Civitavecchia e dal gip la validità di questo istituto e considerata legittima soltanto la ‘concessione’. Ne era così conseguito il sequestro preventivo dei chioschi cui seguì la sentenza del Consiglio di Stato e il riaffidamento degli impianti. Angelo Caroccia, assessore ai lavori pubblici di Fiumicino e concessionario del chiosco Alta Marea di Focene, posto sotto sequestro alcune settimane fa: “Se debbono fare i controlli sul litorale è giusto che li facciano. C’è però un pronunciamento del Consiglio di stato”.