Ostia - Nella bellissima e storica cornice lidense del Ristorante "Peppino a Mare" si è svolta la divertente e a tratti veramente emozionante "Serata delle Stelle" per Amatrice, cena di beneficenza organizzata in collaborazione con prestigiosi Roma Club del litorale e della capitale, tra i quali il Roma Club Longarina nella persona del Presidente, Giancarlo Cadolini, e del vice-presidente Contessini, per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni terremotate di Amatrice.

A presentare la serata, nella quale l' Ostiamare ha partecipato con grande passione e sensibilità, la giornalista Claudia Martucci, che ha via via presentato e premiato diversi personaggi del mondo dello sport, tra i quali Maria Sensi, moglie del compianto Presidente giallorosso, Franco, del giornalismo, della cultura e dello spettacolo, tra i quali Antonio De Bartolo, conduttore, e Piero Mirigliani, cantante, della trasmissione "Orazi e Curiazi" dell'emittente Gold TV. Quest'ultimo ha allietato la serata di beneficenza con canzoni e stornelli romaneschi insieme alla bella e brava Emy Persiani e alla sua band. Presente, naturalmente, il sindaco del Comune di Amatrice, Sergio Pirozzi che ci ha regalato il suo emozionante intervento sul palco predisposto per l'occasione. In occasione di questo intervento il Direttore Generale dell' Ostiamare, Luigi Baioni, è salito sul palco stesso per consegnare al sindaco Pirozzi, ex allenatore biancoviola nei suoi trascorsi da tecnico, una maglia dell'Ostiamare con la scritta "Amatrice" (nella foto).

Un altro momento emozionante, che ha preceduto la lotteria finale destinata sempre a raccogliere fondi per beneficenza, è stata la lettura della poesia " Amatrice " (di seguito), scritta, in dialetto romanesco, da Ernesto Pietrella e dedicata a tutte le popolazioni di quelle terre, colpite dal violento sisma del 24 Agosto scorso: "Te arzi presto la matina, s'accenne la radio, cor motore e gela er core, come fa la brina, quella notizia fatta de dolore. Allora guidi, che ancora è notte, stai pe inizià così n'antra giornata, ma dentro l'occhi, c'hai le case rotte e la gente che sta lì, sotto, ammazzata. La tera, trema là, sulla montagna, famosa pe la pasta cor guanciale che è na poesia, quanno se magna. Che posso fà? Te dice dentro er core! Ma lui, sà sempre datte la risposta e cambi strada, vai 'n do serve amore .