Roma – Con 665 voti alle 13.31 Sergio Mattarella è stato proclamato dodicesimo presidente della Repubblica italiana. Il presidente della Camera, Laura Boldrini, è stata più volte interrotta durante la fase di scrutinio dagli applausi dei grandi elettori. Il giudice costituzionale, fine giurista, ormai ex, 73 anni, originario di Palermo, è il primo siciliano ad essere inquilino del Quirinale. “Voglio salutare a nome della città di Roma il nuovo Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, uomo delle istituzioni e garante della nostra democrazia. La sua storia, personale e politica, è una certezza per il nostro futuro. Al Quirinale ci sarà un uomo da sempre al servizio dello Stato”, ha dichiarato il sindaco di Roma, Ignazio Marino: “Ho avuto modo di conoscerlo bene, a Palermo, e di apprezzarne la serietà e la solida preparazione istituzionale, caratteristiche di fondamentale importanza in questo momento difficile per il Paese. A lui i migliori auguri di buon lavoro, miei personali e di tutta la città”.



Giorgio Napolitano, presidente dimissionario, ha commentato: “Mattarella è un punto di riferimento saldo per le riforme”. "Sarai un grande presidente", ha detto il presidente del Senato, Piero Grasso. Auguri di "Buon lavoro" sono arrivati dal premier Matteo Renzi mentre Silvio Berlusconi ha inviato un telegramma. Questa mattina era giunto anche il sostegno di Area popolare. Ed alla fine, nonostante i dubbi iniziali, sono arrivati anche i voti del Nuovo centro destra di Angelino Alfano. "Noi abbiamo sempre detto sì a Mattarella e no al metodo che non condividiamo". Forza Italia ha invece votato scheda bianca mentre la Lega Vittorio Feltri anche nella quarta votazione. Il Movimento 5 Stelle ha continuato a votare Imposimato e gli ex M5S hanno oscillato tra Mattarella e Rodotà. Il momento topico si è avuto nell'aula di Montecitorio quando Sergio Mattarella ha superato il quorum di 505 voti nel corso dello spoglio della quarta votazione l’elezione del nuovo primo cittadino della Repubblica. Dopo che sono stati scrutinati circa 740 voti, il neo presidente ha raccolto i due terzi circa delle preferenze. I grandi elettori sono 1.009. Al termine della votazione, alla proclamazione dei risultati, si avvierà la procedura per l’insediamento dell'attuale giudice costituzionale ed ex ministro della difesa, successore al Colle più alto d’Italia di Giorgio Napolitano, che si è dimesso il 14 gennaio scorso.



Chi è Sergio Mattarella - Sergio Mattarella (Palermo, 23 luglio 1941) è un politico italiano, dodicesimo presidente della Repubblica Italiana. Deputato dal 1983 al 2008, prima per la Democrazia Cristiana e poi per il Partito Popolare Italiano e la Margherita, e più volte ministro, dal 2011 è giudice costituzionale di nomina parlamentare. È stato eletto presidente della Repubblica Italiana il 31 gennaio 2015 al quarto scrutinio, con 665 voti. E’ sposato ed ha figli. La Democrazia Cristiana (abbreviata in Dc e soprannominata Balena bianca), è stato un partito politico italiano di ispirazione democratico-cristiana e moderata, fondato nel 1942 e attivo sino al 1994. Il partito ha avuto un ruolo importante nella rinascita democratica italiana e nel processo di integrazione europea. Esponenti democristiani hanno fatto parte di tutti i governi italiani dal 1944 al 1994, esprimendo la maggior parte delle volte il Presidente del Consiglio dei Ministri. La DC è sempre stata il primo partito alle consultazioni politiche nazionali a cui ha partecipato, con la sola eccezione delle elezioni europee del 1984. Simbolo del partito era uno scudo al cui interno vi era una croce latina, sull'elemento orizzontale della quale vi era la scritta Libertas.