Sabato 13 aprile nella 19ª giornata dopo più di due settimane di pausa le aquile di Daniele Ruffelli tornano a giocare e lo fanno in una sfida delicatissima che mette in palio 3 punti decisivi per un piazzamento play off

Acilia (Rm) - Sabato 13 aprile, ore 15, nella 19ª giornata di serie A2 la Lazio Nuoto incontra la Vela Nuoto Ancona.

Dopo più di due settimane di pausa, le aquile di Daniele Ruffelli tornano a giocare e lo fanno in una sfida delicatissima, che mette in palio 3 punti decisivi per un piazzamento play off. Eccezionalmente alla Nannini di Firenze per la temporanea chiusura del Passetto, il match contro l’Ancona è un vero e proprio scontro diretto. A sole quattro giornate dal termine, la Lazio Nuoto ha il destino nelle proprie mani.

Il pareggio contro l’Anzio ha rallentato la corsa dei biancocelesti, che hanno avuto però tempo e modo per smaltire la delusione, riposare e tornare con decisione a lavorare per centrare l’obiettivo. Vincere gli scontri diretti e non perdere punti contro le altre: questo è il diktat di coach Ruffelli e i suoi ragazzi, intenzionati a regalarsi un altro step importantissimo per la propria crescita. La squadra di Marco Risso è un avversario ostico, duro da battere e più esperto. L’approccio alla gara sarà fondamentale: serve fare la massima attenzione per improntare subito bene la partita.

Queste le parole di Alessio Olivi: «La partita con l’Anzio è stato un piccolo passo falso, che non intacca però il nostro percorso. Vogliamo continuare a crescere e migliorarci. Con l’Ancona sarà una battaglia, andiamo a Firenze agguerriti, per vincere e guadagnarci un altro pezzetto di play off e un’altra esperienza da vivere. Siamo giovani, ma proprio per questo tutti teniamo a disputare partite importanti, che sono quelle più utili alla nostra crescita».

A disposizione del tecnico Daniele Ruffelli: Piccionetti F., Barigelli Calcari A., Dominici F., Giacomone G., Troiani N., Marini L., Tresa D., Bucan N., Leporale M., Vittorioso A., Costanzo A., Nenni A., Pannaccio Y., Olivi A., Marchetti M., Gatto N.
 
(Foto di Marika Torcivia)