Ostia - E' mancato il gol, un pizzico di "cattiveria" sotto porta, ma anche di fortuna (vedi la punizione di Alfonsi, che ha scheggiato il palo, e l'esterno destro meraviglioso del capitano, fuori di un soffio). L'Ostiamare di Sandro Pochesci, orfana di Piro, Piciollo e Villanueva, esce dal " Luzi " di Gualdo con un punto, al termine di una gara nella quale è stato costruito ma non finalizzato. Il possesso palla e le giocate in velocità prodotte, soprattutto nella prima parte di match, dalla compagine biancoviola, non sono state, purtroppo, premiate con l'intera posta in palio, contro un Gualdo insidioso, anche nel periodo di inferiorità numerica trascorso a causa dell'espulsione del capitano, Tempesta. In classifica i biancoviola, che continuano la loro striscia positiva (11 punti nelle ultime 7 gare, ndr) si portano a 38 punti e vedono allontanarsi momentaneamente lo Scandicci, vittorioso nell'anticipo contro il Sansepolcro e distante ora 5 punti.  Passando al racconto del match, e come detto in apertura, è l' Ostiamare a partire meglio. Già al 12' una buona azione manovrata dei ragazzi di Pochesci porta alla conclusione Trippa, anche se il tentativo non sortisce gli effetti desiderati e la palla finisce alta sulla traversa della porta difesa da Di Nardo. Ben più pericolosa l'azione dei lidensi al 27': Corner di Alfonsi, palla a Barbieri, cross immediato del difensore biancoviola e colpo di testa, da distanza ravvicinata di Costantini. Di Nardo si supera e con una parata pazzesca salva la propria porta. 


Il Gualdo non si vede dalle parti di Travaglini e allora spazio al gioco manovrato della squadra di Ostia. Palla rubata a centrocampo dai biancoviola, Alfonsi se ne va sull'out di destra e poi pennella deliziosamente per Cardella che colpisce al volo ma non inquadra lo specchio. Due minuti più tardi, Trippa con un tiro-cross tagliatissimo mette i brividi alla difesa avversaria, la palla sfila sul fondo di un nulla. Ai punti Ostiamare in vantaggio, ma nella sostanza 0 a 0 e squadre al riposo. Si riparte e al 5' i biancoviola vanno ancora vicini al vantaggio. Punizione dal limite, conclusione delicatissima di Alfonsi e palla che scheggia il palo e finisce sul fondo, a Di Nardo immobile. Mister Giunti corre ai ripari e inserisce Gaggioli e Tomassini in luogo di Salvucci e Bellucci. Ma la storia non cambia. E' sempre l' Ostiamare, guidata dal suo capitano, a rendersi pericolosa: rasoiata in area del numero dieci, Macciocca (ex del match, nella foto ndr) cerca di colpire di testa, a pochi passi dal bersaglio grosso, ma non riesce nella deviazione che sarebbe satata fatale per il portiere del Gualdo.  Al 16' improvviso risveglio del Gualdo che, dopo aver sfiorato la rete con Zanchi, si rende pericoloso con Tomassini. Tempesta, capitano della formazione umbra, rimedia un doppio giallo al 24' e allora l'Ostiamare ci prova, anche se l'undici di Giunti (che sarà allontanato poi per proteste dall'arbitro piacentino, ndr) non sembra soffrire l'uomo in meno. Finale emozionante. Conclusione di Abdija e risposta super di Travaglini in angolo, poi sul cross di Martinelli, D'Astolfo si avventa di testa ma la palla finisce, sfortunatamente, tra le braccia di Di Nardo. Occasionissima non sfruttata e 0 a 0 confermato dal triplice fischio finale del direttore di gara. Ora Narnese e Sansepolcro in casa, obiettivo 6 punti!


GUALDO CASACASTALDA: Di Nardo, Popica, Tofoni, Goretti, Zanchi, Tempesta, Abdija, Salvucci (8'st Gaggioli), Bellucci (8'st Tomassini), Majella, Francesco De Luca (28'st Ruggiero). A disp.: Lenzi, Bianconi, Aquilini, Moriconi, Gnagni, Tretola. All. Federico Giunti. 
OSTIAMARE: Travaglini, Barbieri, Martinelli, De Nicolò, Costantini, Piroli, Trippa (42'st Molfesi), D'Astolfo, Macciocca, Alfonsi, Cardella. A disp.: Provaroni, Nobili, Cesaretti, Riccardo De Luca, Tabirri, Marzi, Daniel Rossi, Miozzi. All. Sandro Pochesci. 
ARBITRO: Bariola di Piacenza. ASSISTENTI: Barsocchini di Lucca - Fredianelli di Grosseto. 
ESPULSO: 24'st Tempesta (GC) per somma di ammonizioni. 
NOTE: 30'st allontanato il tecnico Giunti (GC) per proteste.