Ostia - Questa mattina nella sala consiliare Massimo Di Somma, la presentazione degli eventi alla presenza del presidente della commissione cultura, Monica Picca, del presidente dell’Istituto culturale islamico del territorio e Youssef  al Mogazhi. All’incontro con la stampa erano presenti anche rappresentanti della sede lidense della Comunità di Sant’Egidio, Sara Pitacco, in rappresentanza dell’associazione La Ciurma, che collabora fattivamente con la manifestazione.
 

Nel portare il suo personale saluto e quello dell’amministrazione lidense, il consigliere Monica Picca ha affermato che “soltanto attraverso la conoscenza e il dialogo si può battere l’intolleranza e la violenza. Siamo onorati di prendere parte a questo progetto che, mi auguro, contribuisca a scardinare il muro dell’intolleranza. Per fare questo, c’è bisogno di atti concreti e di puntare in particolare sui giovani, bene prezioso per progettare il futuro. Sono loro per primi ad avvertire la destabilizzazione”.
 

Youssef al Maghazi, nel parlare dell’iniziativa,  ha fatto riferimento ad una opportunità, al tentativo di avvicinare noi a voi per una serena convivenza. In Italia - ha affermato - ci sono 1600 musulmani e soltanto nel municipio XIII, siamo 12/15mila. Integrazione non vuol dire annullare il proprio credo ma accettare le diversità per vivere uno accanto all’altro”.


Per la Comunità di Sant’Egidio, ha preso la parola Giammateo Sabatino che ha ricordato come la sede lidense abbia da tempo avviato il discorso della piena partecipazione a prescindere dalla religione e lo ha fatto con la creazione di un dopo scuola al quale prendono parte bambini di varie nazionalità e credo. “Spesso - ha detto Sabatino - si ha un’idea approssimativa dell’idea islamica. Bisogna per questo passare dalla logica dell’emergenza alla logica della progettazione. E quindi conoscere per apprezzare le tradizioni ed è importante iniziare da piccoli”. 

L’Imam Sami Salam, della Moschea della Magliana ha affermato che “proveniamo tutti dalla stessa fonte e quindi tutti dobbiamo collaborare allargando i nostri orizzonti”.

Il vice presidente del Consiglio municipale, Stefano Salvemme, riprendendo proprio questo concetto, ha parlato di “disinformazione e di luoghi comuni in riferimento all’Islam. Di conoscenza soltanto di episodi negativi che fanno più notizia. È necessario - ha affermato Salvemme - arrivare alla cultura. Al rispetto e all’educazione contro la disuguaglianza sociale”.

 A breve pubblicheremo il programma degli eventi previsti a Ostia che inizieranno lunedì e dureranno fino a domenica prossima.