Acilia - Mercoledì 23 maggio alle ore 17.00 presso il teatro parrocchiale di Acilia in via Antomelli, 1 il Comitato di quartiere Acilia centro sud Monti di San Paolo e la Parrocchia di San Leonardo da Porto Maurizio, organizzano il seminario dal titolo “I doni di San Nicola: dialogo, accoglienza, solidarietà. Prospettive per un nuovo cammino culturale europeo”.

Perché su tutto il nostro Municipio X si è deciso di dedicare una settimana di eventi a san Nicola? Questo Santo rappresenta un importante ponte tra Oriente e Occidente: nato a Myra in Turchia è da noi conosciuto come perché proprio qui inizia la sua attività in Occidente, risalendo poi verso il nord Europa.

La sua figura per questo è riconosciuta e venerata sia dai cristiani ortodossi (tutta Europa dell'Est) che dai cattolici, ma è apprezzata anche dai musulmani per le sue grandi doti di uomo del dialogo, della carità e della solidarietà. Il nostro territorio è segnato dalla sua presenza (chiesa a lui dedicata si trova davanti all'ospedale Grassi, in via Passeroni, ma una sua grande statua domina il borghetto dei pescatori in quanto loro protettore, così come protettore dei poveri e degli emarginati. La sua generosità lo fa simbolo della carità: viene raffigurato con 3 palle in mano che simboleggiano i tre sacchetti di monete d'oro da lui donati come dote a tre fanciulle povere.

Non è un caso che San Nicola e i suoi doni sono all'origine del personaggio laico di Babbo natale: da San Nicola a San Nikolaos a Santa Claus...! Della figura di San Nicola, del nuovo cammino culturale europeo (la Via Nicolaiana, sulla falsariga della via Francigena o del cammino di Santiago di Compostela), della grande processione in costumi storici, che sabato 26 maggio partirà da Ostia verso Roma via Tevere, delle ricadute sul nostro territorio in termini di iniziative caritatevoli, solidali e culturali, si parlerà nel Seminario con la partecipazione di molti relatori di grande livello impegnati per lo sviluppo, anche economico, del nostro quadrante. Iniziativa che interessa tutti, ragazzi, genitori, nonni, religiosi di diverse culture, operatori economici e culturali. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.