Ostia - Sferrato un duro colpo alla criminalità dai carabinieri della compagnia di Ostia sul litorale romano, ad Acilia, Fregene e a Ponte Galeria. Nelle ultime quarantotto ore sono così finite in manette sei persone e due sono state denunciate. I reati vanno dalla rapina aggravata in concorso al furto alla resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Nel corso dei servizi alcuni militari sono stati aggrediti riportando lesioni: un carabiniere, dopo essere stato aggredito con un calcio, ha riportato la frattura di due costole.


LA RAPINA - I carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato due cittadini tunisini di 34 e 54 anni, pregiudicati e senza fissa dimora, con l’accusa di rapina in concorso, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’episodio è accaduto in un negozio di alimentari in via dei Remi. Si stava avvicinando l’ora di chiusura quando una dipendente si è accorta che uno sconosciuto, dopo aver prelevato una bottiglia di birra dallo scaffale, si stava dirigendo verso l’uscita senza passare per le casse. La dipendente lo ha immediatamente raggiunto chiedendogli di pagare o di restituire la merce. L’uomo, per tutta risposta, l’ha aggredita e scaraventata a terra.


L’AGGRESSIONE - Un cliente che stava facendo la fila alle casse è intervenuto in aiuto della malcapitata, ma è stato colpito con un pugno al viso. Il ladro è riuscito a fuggire per le strade adiacenti. Alcuni clienti sono usciti per chiamare aiuto ma sono stati colpiti da alcune bottiglie lanciate da un cittadino straniero, complice del ladro, che era rimasto all’esterno del negozio. In quel momento sono arrivati i carabinieri che, avvicinatisi all’uomo per arrestarlo, hanno a loro volta subito una violenta aggressione.



CARABINIERE FERITO – Uno dei malviventi, durante la cattura, è riuscito a sferrare un calcio all’addome ad uno dei militari, procurandogli la frattura di due costole. Alla fine il balordo è stato immobilizzato e arrestato con l’accusa di rapina in concorso, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Qualche minuto più tardi, in una strada vicina, i carabinieri hanno rintracciato e arrestato il complice che aveva cercato di far perdere le proprie tracce: deve rispondere del reato di rapina in concorso.


TOPO D’APPARTAMENTO - Durante un intervento effettuato giovedì notte in piazza dei Canotti i carabinieri agli ordini del comandante Paolo Del Giacomo hanno arrestato un ‘topo d’appartamento’. Si tratta di un cittadino egiziano di 25 anni ‘pizzicato’ mentre cercava di infilarsi nell’appartamento di una cittadina di nazionalità africana. Anche in quest’occasione, il malvivente ha sferrato un calcio ad uno dei militari che, dopo un breve inseguimento a piedi, era riuscito a bloccarlo. Il ladro in pochi attimi è stato immobilizzato e ammanettato.


PUSHER - I carabinieri di Acilia hanno arrestato un pusher del luogo con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di un noto pregiudicato romano di 28 anni. I militari gli hanno intimato l’alt in via Tancredi Parmegiani, dove si trovava a bordo di un’Audi A3. Il malvivente ha finto di rallentare la marcia per poi fuggire a gran velocità. Ne è scaturito un breve inseguimento che è terminato pochi metri più avanti dove si è scontrato con una Renault Twingo. Durante la perquisizione, è stato trovato in possesso di 10 involucri di cocaina e 250 euro provento dell’illecita attività.



PROSTITUZIONE - Durante un servizio volto alla prevenzione e repressione del fenomeno della prostituzione in via della Muratella, i carabinieri della stazione di Fregene hanno denunciato all’autorità giudiziaria due donne di nazionalità rumena di 26 e 28 anni, entrambe residenti a Roma, per aver violato il foglio di via obbligatorio. Il 13 novembre 2014, infatti, il questore di Roma aveva intimato loro di non far più ritorno nel comune di Fiumicino. Oltre alla denuncia, alle due donne è stata elevata una contravvenzione di 450 euro per aver violato l’ordinanza antiprostituzione emessa dal sindaco il 20 ottobre 2014. Lo stesso provvedimento amministrativo è stato poi adottato nei confronti di altre due donne: una bulgara residente a Ladispoli e l’altra rumena, residente a Roma, perché sorprese ad esercitare la prostituzione in strada.



TRANS VIOLENTO - I Carabinieri della Compagnia d’Intervento Operativo del 6° Battaglione “Toscana” hanno arrestato un trans colombiano di 53 anni, residente a Roma e noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato. Durante un normale servizio di prevenzione, l’uomo, evidentemente ubriaco, ha aggredito e insultato i carabinieri che erano intervenuti poco prima in via Portuense 1440 per sedare una lite che aveva avuto poco prima con il compagno convivente, romano di 38 anni. Quando i militari si sono avvicinati per indurlo alla calma, l’uomo li ha aggrediti con calci e pugni, ferendo lievemente uno di essi, e danneggiando l’auto di servizio con una bottiglia di vetro che aveva lanciato contro il compagno.


SORVEGLIATO SPECIALE - I carabinieri della stazione di Ponte Galeria hanno infine arrestato un sorvegliato speciale romano di 62 anni per aver violato le prescrizioni che gli erano state imposte dall’autorità giudiziaria. L’uomo, che tra gli obblighi imposti aveva il divieto di allontanarsi dal luogo di residenza senza l’autorizzazione dell’autorità e di non accompagnarsi a pregiudicati, dal 17 settembre scorso si era reso irreperibile. Dopo accurate indagini, il 62enne è stato rintracciato e arrestato in un bar in via dell’Acqua Fredda insieme ad una pregiudicata.