Ostia - Operazione congiunta di Polizia e Carabinieri, insieme a Protezione civile, vigili urbani e Asl questa mattina per l'esecuzione dello sfratto degli occupanti dell'hotel Kursaal di Ostia. Quasi una ventina di persone sono da stamani per strada insieme ai propri effetti personali in attesa di sapere se esiste un alloggio di fortuna almeno per questa notte. Sul posto è subito intervenuta la Sala operativa sociale ed alcuni responsabili dell'assessorato ai Servizi sociali sezione casa che al momento stanno valutando tutte le opzioni disponibili per mettere in sicurezza le famiglie sgomberate che insieme ai propri figli stanno sperando in una sistemazione definitiva. 

 

“Voglio ringraziare i dirigenti del X municipio, e in particolare Gabriella Saracino, dirigente delle politiche sociali, per il loro prezioso lavoro, il personale della sala operativa di Roma Capitale e dei servizi sociali, le forze dell’ordine e gli agenti della Polizia Llocale, per l’impegno e la professionalità con cui, da questa mattina, stanno portando avanti le operazioni di sgombero dell’hotel Kursaal di Ostia, senza incidenti e tensioni. Un’operazione che gli abitanti del municipio X aspettavano da tempo e che finalmente consente di mettere un punto a una storia di forte disagio e illegalità che durava da anni. Gli uffici stanno seguendo con molta attenzione gli interventi, fornendo assistenza a tutti gli occupanti. Continuiamo quindi il percorso di ripristino delle regole e della legalità sul litorale”, ha dichiarato l’assessore alla legalità e trasparenza di Roma Capitale Alfonso Sabella, che ha assistito, anche se brevemente, alle operazioni di sgombero, ma che ha preso a cuore la questione. 



"La struttura, ormai poco più che un rudere, ha ospitato per tantissimi anni persone in emergenza abitativa che hanno fatto il bello e il cattivo tempo all'interno dell'ex hotel. Devastazioni, furti, spaccio, persone ai domiciliari, violenze domestiche e persino un omicidio; questo l'assortimento che il povero direttore della struttura alberghiera ha dovuto sopportare in questi lunghissimi anni oltre al contenzioso col Comune e col Municipio, che gli hanno prima sospeso i contributi e poi abbandonato al suo destino, lasciandolo prigioniero in casa sua. Il Movimento 5 Stelle è stato da sempre vicino a Giorgio Bertusi; ricordiamo che proprio noi chiedemmo un consiglio straordinario per accelerare lo sgombro e la sistemazione in altre strutture delle persone ricoverate al Kursaal. Prendiamo atto che finalmente un ripristino di legalità è stato effettuato ed auguriamo all'ing Giorgio Bertusi finalmente una serena pensione."