Ostia - "Qualche giorno fa, dopo molte insistenze, l’Assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative, Valentina Vivarelli, seguita a brevissima distanza da un solerte Paolo Ferrara, hanno rilasciato via social alcune dichiarazioni relativamente agli sfratti programmati per fine Luglio nelle palazzine di proprietà Larex ad Ostia Nuova. Nei post, come al solito, non c’era scritto praticamente nulla se non una generica indicazione sul prendere per buone solamente le comunicazioni ufficiali di Roma Capitale.

Al netto del fatto che un post su facebook non è propriamente una comunicazione ufficiale, emerge con forza il vuoto pneumatico del Campidoglio relativamente a questa delicatissima vicenda. Nelle note diffuse via facebook si prova inoltre a mescolare ad arte la vicenda Armellini con la vicenda Larex, due facce distinte della stessa medaglia che devono essere affrontate separatamente viste le specificità. L'Assessore competente non ha detto praticamente nulla di concreto rispetto alle deleghe che esercita, solamente blande rassicurazioni che hanno come unico scopo quello di guadagnare tempo. Purtroppo i residenti Larex qualche comunicazione ufficiale l’hanno avuta ma non da Roma Capitale bensì dall’Ufficiale Giudiziario che ha affisso negli androni dei quattro palazzi in questione l’avviso di sfratto.

Oltre al danno è arrivata anche la beffa perché nella Commissione Capitolina che si è svolta ieri, 18 Giugno, non si sono presentati né il Municipio X, nella persona della Presidente di Pillo, né tantomeno l’Assessore capitolino al Patrimonio e Politiche Abitative, Valentina Vivarelli. Un comportamento gravissimo che va ben oltre la semplice irresponsabilità. Queste assenze hanno di fatto svuotato di senso la Commissione stessa. Nessuna informazione utile è emersa nell'incontro, nessuna proposta di soluzione, solamente blande rassicurazioni che però non trovano riscontri concreti. Troppi punti sono rimasti in sospeso.

Ad esempio non sappiamo quali siano le reali intenzioni del Campidoglio, cosa si sta studiando per tutelare i residenti di Via Fasan rispetto alle istanze avanzate dell’Ente proprietario che ha vinto un ricorso al TAR proprio contro il Comune di Roma. Sappiamo solamente che quei palazzi hanno urgente bisogno di interventi di manutenzione strutturale e che i residenti, molti dei quali appartenenti a categorie fragili, non possono essere abbandonati. Il comportamento del Municipio X e dell’Assessore Vivarelli è oltremodo inqualificabile, un atteggiamento irresponsabile che denota la difficoltà dell’Amministrazione nel gestire questa delicatissima vicenda. Non si può più prendere tempo, non si può più perdere tempo.

Servono soluzioni per i residenti di Via Fasan, non pacche sulle spalle. Come già annunciato, oltre a scrivere una lettera al Prefetto, abbiamo chiesto ai nostri gruppi parlamentari di Camera e Senato di attivarsi su questa delicatissima vicenda. Nelle prossime ore presenteremo a riguardo una interrogazione parlamentare. Invieremo inoltre una lettera ufficiale ai Presidenti delle Commissioni Capitoline V e VII, rispettivamente Politiche Sociali e Patrimonio Politiche Abitativa, per chiedere una commissione congiunta aperta ai residenti di Via Fasan al fine sia di informare direttamente i cittadini sia di discutere insieme a loro le possibili soluzioni da adottare".

Lo dichiara in una nota Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio