Sfratto con errore a Ostia: sfondano la porta e si ritrovano in casa del questore di Roma
E' successo nei giorni scorsi a Ostia quando, durante uno sfratto, sarebbe stata una giovane a spiegare che era stata forzata la porta sbagliata. "Ma questa non è casa della nonna. In quale appartamento siamo entrati?", avrebbe detto la ragazza, come riporta un articolo pubblicato su La Repubblica.
Prima dell''errore' la giovane, una studentessa, che aveva ricevuto in eredità dalla nonna un appartamento a Ostia, non riuscendo ad ottenere il pagamento dell'affitto da parte dell'inquilino, ha intentato una causa e, dopo averla vinta, ha ottenuto che si procedesse allo sfratto esecutivo dell'occupante.
Una settimana fa, quindi, la ragazza si sarebbe cosi recata insieme all’ufficiale giudiziario, al fabbro, alle forze dell’ordine e all’ambulanza del 118 a Ostia ma non avrebbe ricordato l’esterno dell'abitazione, solo l'interno. Secondo quanto si apprende, l'ufficiale giudiziario avrebbe provato a citofonare e a bussare ripetutamente ad una porta ma, non ricevendo risposta, sarebbe intervenuto a quel punto il fabbro, che avrebbe aperto la porta. Una volta all'interno, però, la giovane non avrebbe riconosciuto l'appartamento, rendendosi conto di trovarsi nella casa sbagliata. L'equivoco, però, sarebbe stato chiarito e l'episodio risolto senza danni per alcuno.
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