Ostia - "Sgomberi alle prime luci dell'alba, senza dialogo, senza confronto, senza soluzioni alternative. Non è questo il modo per ristabilire la legalità". Questo lo sfogo di Franco De Donno, Capogruppo della Lista Laboratorio Civico X, a seguito dei primi sgomberi in atto contro gli abusivi delle case popolari.

"Mi preoccupa il clima di odio che si sta generando nel nostro paese. Mi preoccupa la fame di vendetta che il governo sta cercando di compiere verso gli ultimi della società. Mentre la lunga crisi economica che ha colpito tutto il globo sta cancellando il ceto medio, mentre le banche bloccano prestiti e si riappropriano di immobili per alcune rate di mutuo non versate, mentre i ricchi diventano sempre più ricchi con speculazioni finanziarie che vengono pagate dall'economia reale, e quindi dalla povera gente, si attuano meccanismi dal sapore totalmente politico e propagandistico a danno di migliaia di persone in difficoltà, persone che seppur inserite in un contesto illegale, ci vivono da decenni, in palazzine senza servizi primari e lasciate al logorio del tempo".

"Siamo convinti che esistono soluzioni alternative- Continua De Donno - soluzioni pratiche, non ideologiche che rispettino le leggi esistenti e che tengano in considerazione le esigue risorse economiche delle amministrazioni. Se il problema lo si vede e lo si studia senza propaganda avremo la possibilità di considerare soluzioni altrimenti non pensabili".

"il Laboratorio civico X - aggiunge De Donno - ha elaborato una serie di proposte che vorremmo possano essere sottoposte all'attenzione degli assessori Valeriani alla Regione Lazio e Castiglione al Comune di Roma. Nell'ottica della collaborazione tra le istituzioni vogliamo offrire il nostro contributo fattivo e pratico al fine di prevenire un clima negativizzante che potrebbe avere conseguenze catastrofiche. Per questo abbiamo inviato una lettera agli assessori sopra citati al fine di programmare un incontro dove poter condividere le proposte elaborate".

"Ci auguriamo - conclude De Donno - che gli assessori accettino la nostra richiesta di incontro e rimaniamo in attesa di una celere e tempestiva risposta".