Ostia- Sull'intervento di sgombero, effettuato sull'area vicina al Borghetto dei Pescatori, interviene Tassone: “In merito ad alcuni articoli apparsi sugli organi di informazione, preciso che l’intervento di bonifica e messa in sicurezza dell’area a ridosso del Borghetto dei Pescatori a Ostia è a carico del privato. Il Comune di Roma non ha anticipato nulla. Non sono stati spesi soldi pubblici per interessi privati. Al contrario, l’Ama spa ha fornito un preventivo alla proprietà del terreno, pari a 60 mila euro: questo preventivo si perfezionerà al termine della bonifica quando potranno essere conteggiate le reali quantità di materiale da smaltire. A quel punto il privato salderà il corrispettivo direttamente all’Ama spa. Il X Municipio si è occupato esclusivamente dell’assistenza ai minori attraverso i Servizi sociali di via Passeroni, in collaborazione con la Sala operativa sociale di Roma Capitale, un atto dovuto. Nell’insediamento abusivo vivevano due donne incinte: una ha trovato accoglienza presso il fratello, l’altra si è allontanata prima che gli assistenti sociali potessero interagire con lei. Una mamma con il suo bambino, orfano di padre, si sono trasferiti da un parente; un’altra famiglia con un minore ha trovato ospitalità da amici; una donna con tre bambini è stata invece collocata presso una struttura di accoglienza di Roma Capitale. Di quanto appena detto si è occupato il X Municipio. Non mi spiego per quale ragione sia stata veicolata su alcuni organi di stampa un’informazione strumentale e vigliacca, del tutto priva di fondamento. Il ruolo degli organi di stampa è quello di informare e non di disinformare la collettività. Sono amareggiato per lo spessore di alcune professionalità che si dicono al servizio del nostro territorio”.