Sgombero campo nomadi Acilia, Si: “Prima di intervenire è necessario un piano di ricollocazione”
Al netto di tutto questo, è doveroso ricordare che la totalità delle persone che vivono nel campo nomadi di Via Ortolani hanno cittadinanza italiana, ci sono molti bambini che vanno a scuola, ci sono persone anziane e persone con enormi fragilità che non possono essere prese impacchettate e messe in mezzo alla strada. Quindi ci sono persone di cui abbiamo il dovere di farci carico anche al fine di evitare che da una situazione di disagio si passi ad una situazione ancora più disagiata e degradata oltre che di maggior tensione relativamente all'ordine pubblico.
Prima di procedere allo sgombero è necessario e doveroso da parte dell'Amministrazione un piano di ricollocazione che tenga conto delle fragilità presenti e dell'infanzia da tutelare. Dobbiamo assolutamente evitare di liquidare lo sgombero del campo di Via Ortolani come una semplice operazione indotta dall'esito di un provvedimento giudiziario. In quel campo ci vivono persone, non rifiuti. Quindi l'Amministrazione chieda di sospendere qualsiasi provvedimento di sgombero in attesa che si compia un censimento dei presenti al fine di programmare una ricollocazione degli stessi compatibile con le esigenze delle persone e soprattutto dei bambini che vivono in quel campo. Solamente dopo si potrà procedere allo sgombero dell'area. Anteponiamo la civiltà, sempre”.
Così in una nota Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio.
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