SGOMBERO VITTORIO EMANUELE, BORDONI: “CHIESA RESTITUITA AI CITTADINI”. ONORATO: “SERVONO PIU' LUOGHI DI AGGREGAZIONE”
L'Assessore alle Attività Produttive, Lavoro e Litorale del Comune di Roma Davide Bordoni si esprime sulla vicenda dello sgombero ad Ostia: “Finalmente la chiesetta dell’ex Colonia Vittorio Emanuele è stata restituita alla popolazione di Ostia. L’operazione portata avanti dalla Polizia di Stato è un segnale dell’impegno che l’amministrazione capitolina sta portando avanti per restituire alla città luoghi occupati ingiustamente”.
“Non si è trattato né di un atto autoritario né di un attacco al territorio bensì di un’operazione necessaria, - continua Bordoni - tra l’altro richiesta da gran parte della cittadinanza. Come presidente del Municipio mi ero occupato della questione ma le passate amministrazioni centrali non avevano mostrato alcun interesse a risolvere il problema dell’occupazione illegittima. Mi auguro che la chiesetta che affaccia su Lungomare Paolo Toscanelli possa tornare ad essere un punto di riferimento per la comunità del XIII Municipio”.
“Mi compiaccio dello sgombero effettuato nell’ex chiesetta all’interno del Vittorio Emanuele. È stata un’azione importante al fine di restituire legalità e decoro a tutta la città e in modo particolare al XIII Municipio”: lo afferma in una nota Alessandro Onorato, capogruppo Udc in Campidoglio. “Si tratta di una chiesa di fatto mai sconsacrata, per questo ha fatto bene l’amministrazione comunale a liberare locali occupati abusivamente da 17 anni. Mi auguro - continua Onorato - che adesso la chiesa possa diventare un reale luogo di accoglienza, integrazione e sostegno. Sarebbe bello che la Comunità di S. Egidio potesse utilizzare la struttura per realizzare progetti di aiuto concreto sul territorio e tante altre iniziative altruistiche che da sempre la contraddistinguono. Parallelamente, però, ricordo al Comune di Roma e in modo particolare all’Assessore alla Cultura Croppi che è sempre più in crescita la domanda di luoghi di aggregazione culturale a cui né la Giunta Alemanno, né quella Vizzani sanno dare una risposta adeguata e al passo con i tempi. Non dimentichiamo, infatti, che in una parte della struttura del 'Vittorio Emanuele' era pronto il progetto de 'La casa della Cultura', una struttura di 2.000 metri quadri, che l’amministrazione del XIII Municipio sta colpevolmente ignorando”.
Grande soddisfazione per i Giovani del Pdl del XIII municipio che hanno fatto della riqualificazione della Vittorio Emanuele la loro battaglia principale. In una nota a mezzo stampa, infatti si legge come: “Finalmente si è dato inizio alla riqualificazione della ex colonia Vittorio Emanuele. Era un’offesa per tutti noi cittadini e credenti che all’interno di una Cappella ancora consacrata ci fosse un centro sociale di dubbia frequentazione. Ci auguriamo che questo rappresenti il primo passo verso la costituzione di un Polo Universitario, di cui da tanto tempo si parla, ma che ancora non si è realizzato. Si apre un nuovo scenario culturale per noi giovani del territorio, che continueremo a spingere affinché la Vittorio Emanuele diventi un centro di formazione di eccellenza per l’intera città”.