‘Sì ad un Piano della ciclabità’
Roma - Abbiamo un grande obiettivo in comune, cambiare passo, mettere in sicurezza i
Anche noi diciamo la stessa cosa da molti anni: mettere in sicurezza 5.500 km di strade è la vera grande opera di cui Roma oggi ha bisogno. Il Piano della ciclabilità è questo in sostanza. Trovarvi al nostro fianco è un motivo di grande soddisfazione. Per il rilancio dell’economia e dell’occupazione, obiettivo primario per tutti, voi chiedete di investire nella mobilità sicura, anch’esso obiettivo primario per tutti. Abbiamo una occasione straordinaria per cambiare la città e renderla più sostenibile. Le crisi sono dolorose, ma anche un momento di riflessione sugli errori del modello di sviluppo adottato dalle nostre città nel passato e possono diventare l’occasione per cambiarlo. Il tema della mobilità è da tutti riconosciuto come uno dei nodi più critici che ereditiamo da quel modello, tutto centrato sulle auto. E’ ora di cambiare e gli investimenti per la ripresa sono una occasione imperdibile.
La manutenzione straordinaria della rete stradale, oltre alla eliminazione delle buche, permetterà di attivare un circolo virtuoso: velocità ridotta, dissuasori e spazio delimitato per le auto, più spazio e sicurezza quindi per pedoni e ciclisti e per il Trasporto Pubblico Locale, più pedoni e ciclisti in circolazione al posto delle auto; meno necessità delle auto quindi meno necessità di spazio per il loro parcheggio e la loro circolazione. Il risultato sarà una città più umana e vivibile per tutti (e lavoro e occupazione contro la crisi). Questa è la rivoluzione che siamo certi di poter condividere con voi. Per questo vi chiediamo formalmente di sostenere la nostra strategia per Roma ciclabile. Le associazioni imprenditoriali (Acer, Cna Roma, Federlazio, LegaCoop Lazio), sindacati di categoria (Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil) e ordini professionali provinciali (architetti, ingegneri e geometri).
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