Ostia - Presidio capillare del territorio, servizi specialistici e rafforzamento delle capacità di reazione antiterrorismo. Sono i 3 pilastri del piano di ‘Ferragosto in sicurezza’, varato dopo una riunione con tutti rappresentanti di polizia, carabinieri, guardia di finanza, capitaneria di porto e Polizia Roma Capitale. L'ordinanza di servizio del questore D'Angelo, dopo uno studio dello scenario e le notizie di intelligence, si fonda sulla condivisione tra i vertici delle forze dell'ordine promossa dal prefetto Basilone in sede del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.

LOCALITA’ BALNEARI - Sorvegliate, durante la fascia diurna, le località balneari: pattugliamento con auto e moto sul lungomare, personale in abiti dissimulati tra i bagnanti, unità navali delle forze dell'ordine e della Capitaneria di Porto sullo specchio di mare e sul fiume Tevere. Concorrono anche le moto d'acqua. A vigilare sull'intero tratto, un elicottero dotato di sistemi di riprese e trasmissione delle immagini in sala operativa della Questura. In città, soprattutto nelle ore serali, ci saranno presidi rinforzati in tutte le località di interesse turistico in cui romani e turisti si incontreranno nelle zone di movida. Pattuglie a cavallo di Polizia e Carabinieri vigileranno le aree verdi mentre le unità cinofile antidroga saranno impegnate nelle zone dello spaccio.

NUCLEO PREVENZIONE CRIMINE - A rinforzare il dispositivo di prevenzione, gli specialisti del Nucleo Prevenzione Crimine aggregati di rinforzo alle volanti del Dipartimento di Pubblica Sicurezza. In azione anche le unità specializzate anti - terrorismo di Polizia e Carabinieri in pronto intervento nell'arco delle 24 ore. La polizia stradale, intensificherà i presidi e il monitoraggio sulla rete viaria mentre, gli specialisti della polizia di frontiera e della polizia ferroviaria, intensificheranno i controlli nei porti, aeroporti e stazioni ferroviarie. La capillarità del piano si avvale anche della collaborazione delle risorse dei militari dell'operazione "strade sicure".

PONTE DI FERRAGOSTO - Con il piano sicurezza del ponte di Ferragosto la Questura ha illustrato anche il bilancio dei primi 7 mesi dell’anno dell’attività di prevenzione e controllo, con dati “estremamente incoraggianti” che dimostrano come “un’attenta gestione di momenti di crisi possa determinare delle opportunità anche in termini di sicurezza”.

PIANI DI PREVENZIONE - Sia nella provincia che nel Comune di Roma, infatti, i piani di prevenzione hanno fatto decrescere la curva di delittuosità: abbattuti di oltre il 20% tutti i reati. In particolare sono diminuite, rispetto all’anno scorso, le rapine del 26,07%, i furti 21,49% e le truffe del 21,04%. Nell’attività sono stati impiegati circa 67mila unità operative. Nell’ambito del contrasto all’illegalità invece, nel primo semestre di quest’anno, sono stati emessi 488 avvisi orali, 138 fogli di via obbligatori nonché eseguite misure patrimoniale per un ammontare di 25 mila euro. Nelle zone periferiche particolarmente problematiche invece, sono stati adottati modelli specifici di prevenzione che includono la collaborazione con i cittadini. 728

MANIFESTAZIONI PUBBLICHE - Inoltre, nell’ambito dell’ordine pubblico, sono state gestite 728 pubbliche manifestazioni alle quali hanno partecipato circa 5 milioni di persone. I cortei nel primo semestre sono stati 35, ridotti di circa il 40% rispetto all’anno precedente grazie alla direttiva del Prefetto di Roma e alla rinnovata collaborazione dei promotori con la Questura. Le strategie di dialogo e rigore hanno fatto sì che nell’intero anno, la città di Roma non abbia assistito a nessun incidente “di rilievo” significativo.