Bagnoletto – In attesa che vengano realizzati gli annunciati interventi di messa in sicurezza idraulica a Ostia antica, Stagni, Saline e Bagnoletto quando piove, in questi quartieri, sale la preoccupazione dei residenti che temono di finire allagati. Alessandro Ieva del Coordinamento sicurezza idraulica X municipio ha commentato così il sopralluogo effettuato ieri sera insieme ad altri membri del Coordinamento su Facebook: “Sono tornato a casa da poco dopo aver fatto un sopralluogo dei canali con Marco Fagnani. Insieme abbiamo raggiunto a Saline Paolo Bondi, Sega Emanuele, Luigi Ravoni, Gaetano Di Staso e gli altri. La situazione dei canali meritava attenzione visto che il canale Ostiense era abbastanza alto”, spiega Alessandro Ieva.



“Già dal primo pomeriggio eravamo in contatto con i tecnici del CBTAR per i livelli del canale Pantano e ci hanno informati di aver rimosso in serata delle minime ostruzioni davanti lo sgrigliatore dell'impianto di sollevamento di via del Fosso di Dragoncello (Stagni-Longarina) abbassando di circa 30 cm in un paio d'ore il canale Ostiense. La condotta di raccolta delle acque pluviali di cemento nella foto è un punto di rilevazione della criticità idraulica di Bagnoletto. Se il livello del canale Pantano la supera significa che l'impianto di sollevamento Bagnolo non sta funzionando correttamente o non gli arriva acqua (ostruzione, scontro flussi d'acqua tra il canale albuceto e pantano ) con conseguente allagamento delle strade e delle case”, prosegue. “Ricalibrando il nuovo Bagnolo, realizzando la vasca di raccolta in prossimità dell'impianto idrovore, realizzando le stazioni di rilancio sul pantano e completando la condotta di raccolta delle acque pluviali la cittadinanza di Bagnoletto e non solo dormirebbe sonni tranquilli. Le criticità e gli interventi necessari ormai li conosciamo tutti, in attesa di vedere le ruspe al lavoro a noi cittadini non resta che prestare un occhio al cielo e uno ai canali. Buona notte”, conclude. E.C. ha prontamente commentato: “La cosa giusta è intervenire sulla impianto di via del fosso di Dragoncello , infatti liberando,e potenziando l'impianto centrale del CBTAR nel breve si ottengono i benefici immediati, sicuramente i progetti a più lungo intervento come la ricalibratura del canale bagnolo aiuteranno, ma ad oggi con poca spesa si può intervenire con efficacia”.