Infernetto – Riceviamo e pubblichiamo da Giosuè Mirizio, presidente dell’associazione ‘Infernetto sicuro’, la lettera inviata oggi al sindaco di Roma, Ignazio Marino, in merito al gravissimo incidente accaduto martedì 2 settembre in via  Cilea, all’Infernetto, nel quale sono rimaste ferite cinque persone, tra cui due bambini:

 

“Gentile sindaco Marino,

 

La informiamo con questo scritto, che rendiamo pubblico, di  un grave incidente tra due auto, avvenuto il giorno 2 settembre 2014 all’incrocio tra viale di Castelporziano- via Torcegno e via Cilea all’Infernetto, che ha provocato il ferimento di cinque  persone  di cui tre gravi e di questi, due erano bambini.  Ci potrà far notare  che di incidenti a Roma ne accadono giornalmente e questo è vero; ma nel caso di questo particolare incrocio gli incidenti  sono all’ordine del giorno e di seguito  brevemente forniremo alcuni dettagli:


Già con la precedente amministrazione del sindaco Alemanno, l’associazione Infernetto sicuro aveva posto il problema della pericolosità di questo quadrivio, con la richiesta di un impianto semaforico, ricevendo l’assicurazione che il Comune sarebbe intervenuto, ma nulla di più. Nel Luglio 2013 in un colloquio con l’assessore ai LL.PP. del Municipio X Antonio Caliendo abbiamo di nuovo richiesto
  il  semaforo per regolare il traffico, in quanto per chi si appresta ad attraversare la via Torcegno e via Cilea è difficoltoso avere visione del flusso di auto proveniente da viale di Castelporziano, ciò a causa delle alberature poste ai lati del viale. Subito dopo si è riunita la commissione ai LL.PP del Municipio X presieduta dal consigliere Francesco Spano che ha deliberato all’unanimità la realizzazione del semaforo con il rapporto favorevole del Comando di polizia locale del Municipio X che testualmente asserisce  tra l’altro:” l’intersezione stradale in questione è inoltre contornata da pini ad alto fusto alcuni dei quali impediscono completamente la visuale di chi impegna con il proprio veicolo l’intersezione stessa”. Di questo diamo atto per la sensibilità dimostrata  sia al Municipio X che al Comando di Polizia locale.

 

 L’incidente grave di cui stiamo parlando è l’ultimo di una serie che  solo negli ultimi due anni hanno provocato più di cinquanta feriti, molti avvenuti per lo scontro di due autobus  di trasporto pubblico, rispettivamente la  linea 06 e la linea 070  con auto private. Aggiungiamo che il crocevia si trova a ridosso della scuola Mozart sita su viale di Castelporziano e si può facilmente immaginare la  quantità di  traffico esistente negli orari di entrata e di uscita, sia come autoveicoli che come pedoni.  A proposito del semaforo, l’ultimo nostro scritto all’assessore Caliendo risale al 15 luglio 2014 dove ci veniva comunicato che la decisione della commissione LL.PP del Municipio X ha attivato l’iter ma  senza avere a tutt’oggi riscontro alcuno da parte dei dipartimenti competenti. Questo ritardo  ci fa pensare che l’incolumità  e la sicurezza dei cittadini non viene tenuta nel dovuto conto o  se invece  dipendesse dalla lunghezza delle pratiche burocratiche, ebbene,  si faccia in modo di accelerare al massimo  i tempi, nel rispetto della sacralità della vita.  Per questo motivo rivolgiamo a Lei, massima  carica del Comune di Roma per sollecitare i cosiddetti dipartimenti competenti affinché si adoperino al meglio per la  realizzazione di questa opera, non più dilazionabile.


Attendiamo con fiducia un riscontro positivo a questa nostra
  e nel frattempo inviamo i nostri migliori saluti”.

 Il presidente di ‘Infernetto sicuro’, Giosuè Mirizio