Fiumicino - E’ stato presentato il sistema integrato di videosorveglianza del Comune di Fiumicino e, al tempo stesso, inaugurata la nuova sala operativa della Polizia Locale a cui le telecamere, attive h24 in tutte le località del territorio, verranno collegate.


LA VIDEOSORVEGLIANZA - Il sistema di telecamere, che ha avuto il via libera da parte del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza presieduto dal Prefetto con cui è stato anche concertato il posizionamento, è stato suddiviso in tre pacchetti: telecamere di confine, con tutti gli accessi alle località presidiati, compreso l’aeroporto di Fiumicino Leonardo da Vinci; telecamere di costa, che prevede l’installazione degli impianti su tutti i 24 chilometri di litorale; telecamere nei punti critici sotto il profilo della sicurezza urbana e stradale, nonché sugli snodi viari più critici.



LA PRESENTAZIONE
- Alla presentazione del progetto erano presenti, oltre al sindaco Esterino Montino, anche il Prefetto di Roma Franco Gabrielli, il comandante della Polizia Locale Giuseppe Galli, le forze dell’ordine locali con rappresentanti di Polizia di Stato, Carabinieri, Capitaneria di Porto e Guardia di Finanza.



LE 84 TELECAMERE - “Si è partiti con l’installazione delle prime telecamere, dotate di infrarossi per la visione notturna - spiega il sindaco Montino – le cui immagini vengono visualizzate direttamente presso la Sala operativa del comando della Polizia Locale. Entro aprile saranno tutte montate e attive. In questo modo andremo a controllare gli accessi nelle località, l’intera costa con le telecamere posizionate sui lungomare e i punti critici delle aree interne. Il nostro è un Comune molto vasto e queste prime 84 telecamere sono importanti in quanto rappresenteranno un occhio attento su quanto accade nelle nostre località e sulle problematiche, dal punto di vista della sicurezza, che si possono presentare”.


I COSTI - “Sulla base della spending review abbiamo ricontrattato l’accordo che la precedente Amministrazione aveva fatto per un progetto di installazione di telecamere sul territorio con la società Project Automation. Questo ci ha permesso di spuntare un notevole taglio dei costi, ovvero 840mila euro invece di 1,24 milioni. Alle 84 telecamere del progetto approvato in Prefettura se ne aggiungeranno 27 posizionate dall’assessorato ai Lavori Pubblici in alcuni edifici pubblici e scuole del territorio che verranno installate una volta espletati tutti i passaggi amministrativi con l’obiettivo futuro di coprire i 49 plessi scolastici del nostro territorio. E poi ricordiamo le 48 telecamere della pista ciclabile di via Coccia di Morto, che potrebbero essere allacciate al sistema”.



PRECOLLAUDO - “Per quanto riguarda le 84 telecamere, siamo nella fase di precollaudo del sistema –spiega il comandante della Polizia Locale, Giuseppe Galli - per verificarne il funzionamento. Verranno attivate dopo la prossima approvazione da parte del Consiglio Comunale del regolamento per la tutela dei dati personali raccolti con il sistema di videosorveglianza. Naturalmente gli obiettivi di questi controlli saranno molteplici: se da una parte, infatti, si potranno identificare, in tempo reale i luoghi dove avvengono gli ingorghi, le motivazioni e si vigilerà sul traffico, dall’altra si potranno prevenire o ricostruire atti di vandalismo o danneggiamento agli immobili, al patrimonio comunale e svolgere attività di prevenzione e accertamento dei reati, vigilare sulla sicurezza pubblica, acquisire prove in caso ad esempio di reati o incidenti, tutelare il patrimonio ambientale e intervenire tempestivamente in caso di emergenze di Protezione Civile. Grazie a questo progetto, che abbiamo condiviso non solo con la Prefettura ma anche con le altre forze dell’ordine del territorio, la Sala operativa del nostro comando si rinnova, all’insegna della tecnologia, nell’ottica della modernizzazione dei controlli di prevenzione e per la tutela della sicurezza urbana”.



WILLIAM DE VECCHIS (NCS) – “Hanno provato in tutte le maniere ad affossare il piano di videosorveglianza appaltato a febbraio 2013 dal centrodestra (basterebbe prendere le dichiarazioni di allora del Pd che lo definiva ‘inutile’), e oggi, dopo due anni e mezzo e una infinita serie di rapine, furti e aggressioni, ci presentano un progetto ridimensionato e lacunoso”, dichiara il consigliere comunale William De Vecchis (Noi con Salvini).



PROGETTO RIDIMENSIONATO – “Il nord di Fiumicino rimarrà scoperto. Dal progetto originario infatti sono stati eliminati i ripetitori: le immagini quindi non saranno in diretta. Sono stati eliminati i pannelli informativi previsti. Esempio: centro storico bloccato? Sui pannelli posti in via dell’Aeroporto sarebbe apparsa la scritta ‘Traffico intenso, non uscire’. Idem in caso di incidenti: sulle vie principali del Comune sarebbe apparsa la scritta ‘Traffico causa incidente’. Il sistema operativo, il Tetra, che aveva previsto l’ex assessore Giancarlo Petrarca era poi nettamente superiore. Il progetto era una berlina, oggi ci rifilano un’utilitaria. Ora l’unica speranza è che la videosorveglianza possa ugualmente funzionare. Per ora una soddisfazione ce l’hanno: la prima cosa che prenderà vita dopo due anni e mezzo non solo non è roba loro, ma un progetto che avevano criticata allo sfinimento e nemmeno previsto nel loro programma elettorale. Un record”, conclude il consigliere comunale De Vecchis.