Sicurezza, Sap: “Successo per il volantinaggio dei poliziotti contro taglio ai presidi”
“E' stata una giornata indimenticabile – dichiara Francesco Paolo Russo che ha guidato il sit-in presso il commissariato di Porta Pia - la popolazione ci ha dato atto che la nostra protesta è giusta e che questi baluardi della sicurezza non vanno toccati. Anche molti esponenti politici di tutti gli schieramenti del II Municipio, tra i quali Andrea Librandi (NCS) Consigliere Municipale, una interrogazione parlamentare è stata presentata dall'Onorevole Barbara Saltamartini, e comunicati di vicinanza inviati alle agenzie di stampa dagli Onorevoli Davide Bordoni (FI) Consigliere di Roma Capitale e Fabrizio Santori (FdI) Consigliere Regione Lazio, personaggi dello spettacolo, associazioni di quartiere (Comitato Cittadino Stazione Tiburtina, Angeli dell Sicurezza, Comitato Decoro, e Comitato Riapertura Villa Massimo) e la comunità ebraica di via Padova ci hanno voluto manifestare la loro vicinanza, preannunciandoci la volontà di intraprendere iniziative analoghe".
Presenti tra gli altri il Segretario Provinciale di Roma Fabio Conestà con alcuni vice tra i quali Giulio Incoronato ed il V. Segretario Regionale del Lazio Flavio Bianco - Non si può togliere la polizia dai quartieri, quest'operazione è il prezzo di tagli indiscriminati che stanno portando al collasso la polizia a Roma. Non si può decidere non curandosi di quello che la cittadinanza chiede e la percezione di sicurezza che lo stesso utente avrebbe, vedendosi sottrarre gli ennesi punti fermi”.
“Il dottor D’Angelo non ci sorprende – afferma Gianni Tonelli Segretario generale del SAP - sapevamo che riorganizzare per i vertici della polizia equivale a chiudere presidi sul territorio, ma è gravissimo se queste chiusure, che modificano spesso in peggio la vita professionale e privata del personale vengano decise in maniera univoca e dopo un collasso in termini numerici, si pensi al sotto organico di 18mila unità nella Polizia di Stato e 45mila in tutte le Forze dell’Ordine. Chiediamo che qualcuno dei vertici ci spieghi – conclude Innocenzi – come sia possibile che i presidi storici della Polizia di Stato siano improvvisamente sono diventati inutili? La vastità del territorio della capitale – prosegue il SAP– fa sì che la maggior forma di deterrente contro la criminalità sia il controllo del territorio, una presenza che si garantisce in prima battuta con il personale ed in secondo battuta con le sedi di polizia. In questo contesto proseguire con le chiusure non produce risultati”.
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