Silvio Berlusconi è morto: aveva 86 anni
Di Redazione
L’imprenditore e leader politico di Forza Italia era stato nuovamente ricoverato al San Raffaele di Milano per accertamenti la settimana scorsa. E’ stato per quattro volte presidente del Consiglio
Milano – E’ morto Silvio Berlusconi. L’ex premier, che aveva 86 anni, si è spento oggi, lunedì 12 giugno, all’ospedale San Raffaele di Milano dove era stato nuovamente ricoverato a distanza di poco più di un mese per problemi polmonari e cardiovascolari dopo aver scoperto che il leader di Forza Italia era affetto da leucemia.
Silvio Berlusconi, che è stato per quattro volte presidente del Consiglio e conosciuto da tutti come Il Cavaliere dopo aver ricevuto nel 1977 l’ordine al merito del lavoro al quale aveva rinunciato a seguito di una condanna penale nel 2014.
Fondatore dell’impero televisivo di Mediaset, è stato il simbolo dell’imprenditoria che ha fortemente segnato la cultura di massa e l’immaginario collettivo italiano ed estero dagli anni Settanta, Ottanta ad oggi.
Silvio Berlusconi è stato uno dei più importanti imprenditori italiani oltre che la figura di riferimento del centrodestra negli ultimi trent’anni.
Nato a Milano il 29 settembre 1936 il padre Luigi era un impiegato di banca mentre la madre, Rosa Bossi, era una casalinga che in precedenza aveva lavorato come segretaria nella Pirelli.
Nel 1975 aveva fondato la società finanziaria Fininvest e nel 1993 la società di produzione multimediale Mediaset nelle quali convergono altre società come Arnoldo Mondadori Editore e Silvio Berlusconi Communications. Nel 1993 la sua discesa in politica. Nel gennaio 1994 fondò Forza Italia, nel 2008 confluita poi ne Il Popolo della Libertà, poi rifondato nel 2013. Ha ottenuto quattro incarichi da Presidente del Consiglio: il primo nella XII legislatura (1994-1995), due consecutivi nella XIV (2001-2005 e 2005-2006) e, infine, nella XVI (2008-2011).
Con 3.339 giorni complessivi è il politico che è rimasto in carica più a lungo nel ruolo di presidente del Consiglio dell’Italia repubblicana, superato in epoche precedenti solo da Benito Mussolini e Giovanni Giolitti. E’ stato accusato nel corso della sua carriera di aver emanato diverse leggi ad personam. Nel 2021 Berlusconi è il sesto uomo più ricco d’Italia e il 318esimo più ricco del mondo. Nel 2009, Forbes lo ha classificato 12esimo nella lista delle persone più potenti del mondo per il ruolo assunto nella politica italiana.
Dopo la maturità classica, conseguita nel 1954 al liceo dei Salesiani Sant’Ambrogio di Milano si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano laureandosi con il massimo dei voti.
Dopo le prime esperienze lavorative giovanili, prima come cantante e intrattenitore sulle navi da crociera insieme all’amico Fedele Confalonieri,poi come venditore porta a porta, intraprende l’attività di agente immobiliare. Dopo l’esperienza come imprenditore immobiliare, nel 1976 acquista Telemilano, emittente privata regionale, e dopo due anni con Canale 5 inizia le trasmissioni nell’intero paese.
Con l’acquisto di Rete 4 e Italia 1 comincia un duopolio televisivo con la Rai, la televisione di stato.
Il Cavaliere diventa il principale editore con l’acquisto di Mondadori e, successivamente, de Il Giornale. Acquista anche il Milan, di cui è presidente dal 24 marzo 1986 al 13 aprile 2017 fino al recente acquisto del Monza. Sostenitore di Bettino Craxi, annuncia la sua discesa in campo e fonda Forza Italia con la quale nel 1994 vince le elezioni politiche insieme alla Lega Nord e al Movimento Sociale Italiano.
Silvio Berlusconi diventa presidente del Consiglio ma l’esperienza di governo si rivela un flop: l’esecutivo dura solo sette mesi quando la Lega Nord ritira l’appoggio al governo. Sconfitto nel 1996, quando vince l’Ulivo di Romano Prodi, Berlusconi torna premier nel 2001 trionfando alle elezioni politiche con la Casa delle Libertà, coalizione di centrodestra formata da Forza Italia, Lega e Alleanza Nazionale. Nel 2005, in seguito a un rimpasto, il Cavaliere dà le dimissioni e riprende l’incarico guidando il governo Berlusconi Ter.
Sconfitto nel 2006, nel 2007 annuncia la fondazione del Popolo della Libertà, con lo scioglimento di Forza Italia in un nuovo soggetto politico in cui confluisce anche Alleanza Nazionale. Nel 2008 vince di nuovo le elezioni e diviene per la quarta volta presidente del Consiglio, rassegnando le dimissioni nel 2011 dopo la grave crisi finanziaria in cui versa il Paese. Dopo la sconfitta alle elezioni politiche del 2013, Berlusconi rifonda Forza Italia, mentre nello stesso anno viene condannato in via definitiva dalla Cassazione per frode fiscale, nell’ambito del cosiddetto processo Mediaset iniziato circa otto anni prima.
Nel 2019, trascorsi i due anni di interdizione dagli uffici pubblici, il Cavaliere si candida ed è eletto come europarlamentare. Nel 2022 è nuovamente eletto senatore alle elezioni politiche dove trionfa il centrodestra guidato da Giorgia Meloni.
Tra gli uomini più ricchi d’Italia, ha subito diversi procedimenti giudiziari ed è stato coinvolto anche in diversi scandali di natura sessuale, tra cui il Ruby Sex, da lui sempre smentiti.
E’ stato sposato con Carla Elvira Lucia Dall’Oglio, dalla quale ha avuto due figli, Marina e Pier Silvio. Dalla relazione con l’attrice Veronica Lario, nome d’arte di Miriam Bartolini, che dopo il divorzio dalla Dall’Oglio sposa il 15 dicembre 1990, ha tre figli, Barbara, Eleonora e Luigi. Dopo la separazione da Veronica Lario, avvenuta nel 2009, nel 2012 Silvio Berlusconi intraprende una relazione con Francesca Pascale che finisce nel 2019. Dal 2020, fino al giorno della sua morte, è stato fidanzato con Marta Fascina, deputata di Forza Italia eletta nel 2018 nella Circoscrizione Campania 1.