Sinagoga, consegnata una testa di maiale: oltraggio alla comunità ebraica
Roma – Una testa di maiale in un pacco. E’ stato questo il gesto oltraggioso messo in atto contro la comunità ebraica della Capitale alla vigilia della Giornata della Memoria che si celebrerà lunedì 27 gennaio, a ricordo della Shoah. Rabbia e sconcerto alla Sinagoga di Roma dopo la scoperta del contenuto della scatola recapitata proprio al tempio ebraico. “Un gesto vigliacco e ignobile che ferisce la Comunità ebraica e tutti i romani alla vigilia delle celebrazioni per il Giorno della Memoria. Al presidente della Comunità ebraica, Riccardo Pacifici, al rabbino capo Riccardo Di Segni e a tutti i componenti della Comunità giunga la solidarietà dell’intera Amministrazione regionale del Lazio”, ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“Condanno i vergognosi pacchi che in queste ore sono stati recapitati al Tempio Maggiore di Roma, all’ambasciata d’Israele e al Museo in Trastevere, che in questi giorni ospita una rassegna sulla Shoah. Si tratta di un gesto vile, ancora più grave perché avvenuto alla vigilia della Giornata della Memoria. Rinnovo la vicinanza di Roma Capitale alla Comunità ebraica di Roma e all’ambasciata di Israele, tutta la città è al loro fianco”, ha affermato, in una nota, Alessandra Cattoi, assessore alla scuola, infanzia e pari opportunità di Roma Capitale. La testa di maiale è un gesto offensivo in quanto gli ebrei non consumano carne suina. La consegna del pacco è avvenuta ieri pomeriggio da parte di una società privata di spedizioni. Insospettito, il destinatario ha chiamato gli artificieri. Una volta aperto il pacco e scongiurato il pericolo di un ordigno, è salita l'indignazione. Il pacco, privo di mittente e di biglietto, aveva tuttavia un chiaro intento provocatorio, anche perché recapitato in prossimità dello Shabbath, il giorno più sacro della settimana. Le forze dell’ordine sono al lavoro per cercare di risalire agli autori del gesto, collaborando con la società di spedizione.
"Sdegno e preoccupazione sono i sentimenti provati alla notizia dei pacchi contenenti teste di maiale mozzate che sono stati recapitati stanotte anche al Museo di Roma in Trastevere. L'oltraggio, in particolare, ad un luogo della cultura della nostra città come il Museo in piazza Sant'Egidio, dove abbiamo appena inaugurato una mostra sulla Shoah realizzata da giovani studenti, è un segnale preoccupante. Mostra come i sentimenti dell'antisemitismo siano ancora vivi e come ci sia ancora tanto da lavorare sulle coscienze, sulle consapevolezze. La cultura in questo senso è strumento importantissimo, per curare l'infezione dell'odio e della viltà, per renderci cittadini migliori. E i giovani, come dimostra l'esposizione al Museo, rappresentano la nostra speranza e la consapevolezza di un passato che non deve ritornare più. Esprimo quindi la mia profonda solidarietà a tutta la comunità ebraica, al Presidente Riccardo Pacifici e al Rabbino Capo Riccardo Di Segni alla vigilia di una giornata così importante per la nostra storia come quella di lunedì e ribadisco il mio impegno, attraverso l'Assessorato alla Cultura, affinchè la Memoria non venga così calpestata", dichiara l'assessore alla cultura Flavia Barca.
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