‘Singhiozzo day’: insieme per il Parco archeologico Fiumicino Ostia antica
LA DELUSIONE - “Certo la delusione del Comitato”, sottolinea Sandra Felici, “è grande. Dopo quasi tre anni di lotte, 10.000 firme raccolte e 5.000 cartoline spedite e innumerevoli iniziative intraprese stiamo ancora alla situazione iniziale. Non ci sfugge e ne siamo lieti che, anche grazie alla nostra attività, sia cresciuta l’attenzione di molti attorno al tema: importanti iniziative di fruizione di attori pubblici e privati sono state prese per la stagione estiva, ma lasciano il tempo che trovano se i siti continuano ad essere visitabili su appuntamento”.
L’OBIETTIVO - “Noi”, riprende Raffaele Megna, “puntiamo ad altro e più in alto. Per noi l’apertura dei siti è solo un primo passo per un area archeologica integrata con Ostia Antica. Aprirli e creare la più grande area archeologica del mondo vuol dire creare lavoro stabile e duraturo ai commercianti, agli albergatori, ai ristoratori e quindi a tutta la collettività fra Ostia e Fiumicino. La sfida”, prosegue, “è convincere i turisti che si trovano sul litorale per visitare Roma a stare un giorno in più per andare a visitare i Porti imperiali e Ostia Antica. Per ottenere questo”, conclude Raffaele Megna, “non ci fermeremo all’iniziativa di oggi, ma andremo avanti con iniziative pacifiche, non violente ma più ambiziose”.
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