Sistema balneare, in arrivo una nuova soluzione entro maggio 2014
Roma - Sistema balneare, in arrivo una nuova soluzione entro maggio 2014. L’incontro a Palazzo Chigi che si è svolto questa mattina a Palazzo Chigi ha visto presenti, insieme all’On. Sergio Pizzolante che segue il tema delle spiagge per il Nuovo Centro Destra, tutte la rappresentanze di categorialli Confesercenti; Giorgio Mussoni Confartigianato; Cristiano Tomei CNA; Fabrizio Licordari Confindustria; Renato Papagni Confapi; Giuseppe Ricci Itb ) Successivamente alla relazione introduttiva dell’On. Pizzolante, è stato individuato nella persona di Lardinelli, il delegato ad esporre il quadro della situazione del comparto balneare al Vice Premier. Dopo l’esposizione del Presidente della FIBA, Mussoni ha voluto aggiungere il suo punto di vista per poi lasciare la parola al Presidente di Federbalneari Italia Renato Papagni che ha chiuso gli interventi chiedendo alla politica di prendere una decisione definitiva nei confronti del sistema balneare. L’On. Alfano si è mostrato fin da subito conoscitore della questione “spiagge”ribadendo che è una priorità politica del nuovo centro destra, risolvere la questione. Il Vice Premier ha inoltre ricambiato calorosamente il saluto portato dal Presidente Papagni da parte del Ministro Beatrice Lorenzin, con la quale in mattinata si erano confrontati sulle scelte del Governo in merito a tale questione.
Sul tavolo i temi del momento, diritto di superficie per 50 anni e maxi canoni, che il Vice Premier, conferma, verranno risolti seguendo le linee guida dell’emendamento presentato alla Camera, Riguardo al Diritto di superficie per 50 anni il Vice Premier Alfano ha garantito il massimo impegno affinchè all’interno del Governo e nei rapporti con l’Europa, si trovi una soluzione tecnico-politica per risolvere la questione. Se non si riuscirà a farlo con la Legge di Stabilità in discussione in queste ora, verrà approvato comunque un provvedimento per il riordino normativo, dal 2014, delle leggi che regolano il sistema delle imprese balneari. Conclude infatti il Vice Premier, bisogna prima risolvere i rapporto con l’Europa, ed il Ministro Moavero si occuperà di spiegare all’UE che tale provvedimento è finalizzato alla tutela della concorrenza: “solo garantendo la stabilità necessaria agli investimenti, si potrà aumentare la competitività delle imprese” – conclude l’On. Alfano - “C’è infine la questione ideologica, da risolvere internamente, per evitare che come è già accaduto in Senato, ogni misura di crescita venga bloccata da preconcetti filosofici”. Ribadisce, infine, il Presidente di Fedebalneari Italia Renato Papagni: “ la soluzione trovata dal Governo, viene rafforzata da un altro elemento. Il sistema balneare riguarda solo il 30% della delle coste italiane”, per il restante si possano anche
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