Civitavecchia – Soccorso un marinaio ucraino colpito da un infarto. Ad effettuare l’evacuazione dell’uomo, 55 anni, che si trovava a bordo del cargo ‘Buda’ battente bandiera delle isole Marshall, è stata durante la notte la guardia costiera di Civitavecchia sotto il coordinamento del 3° Maritime Rescue Sub Center della Direzione Marittima. La nave, diretta a Taranto, si trovava a circa 50 miglia al  largo di Civitavecchia quando è scattato l’allarme. Per il soccorso è stato impiegato un elicottero Hh3F dell’aeronautica militare, decollato dall’aeroporto di Pratica di Mare. Le operazioni di soccorso sono state particolarmente difficoltose a causa delle pessime condizioni meteo-marine: il mare era in burrasca con fortissime raffiche di vento superiori a 30 nodi provenienti da sud-est. Il marinaio, dopo essere stato recuperato con il verricello del velivolo, è stato trasportato all’aeroporto di Pratica di Mare e in seguito affidato ai sanitari dell’Ares 118 che lo hanno trasportato all’ospedale civile di Pomezia dove al momento è ricoverato.

Ieri sera è scatta un’altra operazione di ricerca che ha riguardato il ritrovamento di una zattera autogonfiabile aperta e i resti di un’imbarcazione da diporto spiaggiati sul lungomare di Terracina, nella zona Porto BadinoGli accertamenti immediatamente disposti, in primo luogo l’intervento di una unità specializzata della Capitaneria di Porto di Gaeta, hanno consentito di riscontrare che si trattava di una parte del relitto andato alla deriva e spiaggiatosi sul lungomare di Terracina a causa delle correnti, per un precedente affondamento dell’imbarcazione stessa, avvenuto lo scorso 8 gennaio a circa 8 miglia dall’isola di Ischia, e senza conseguenze per la sicurezza degli occupanti, così come riscontrato e comunicato dal limitrofo 4° Maritime Rescue Sub Center della Direzione Marittima di Napoli. Ieri, inoltre, a causa del perdurare delle condizioni meteomarine avverse si è avuta la sospensione dei collegamenti marittimi tra Formia e le isole pontine, mentre risultano al momento regolari i collegamenti marittimi tra il porto di Civitavecchia  e le isole maggiori. La Guardia Costiera coglie l’occasione per raccomandare la massima prudenza per chi svolge attività diportistiche, viste le cattive condizioni del mare  tipiche del periodo invernale. L’invito è quello di utilizzare senza indugio il numero blu per le emergenze in mare “1530”  per qualsiasi necessità.