Solidarietà: l’iniziativa delle famiglie alluvionate di Saline e Ostia Antica
Ostia antica - L'alluvione dello scorso gennaio ha rappresentato un durissimo colpo per le famiglie di Ostia antica e Saline che da anni vivono con l'incubo del disastro idrogeologico. Le notti del 30 e 31 gennaio e l’1 e il 2 febbraio scorsi il caos e il terrore sono stati i protagonisti assoluti mentre una massa putrida e fangosa mista a liquami ha sconvolto l’esistenza di centinaia di persone che hanno avuto le case invase da 2,5 centimetri di acqua. E in molti casi le vie di fuga erano ostruite dalle strade allagate e sbarrate dal fango, che scivolava come un torrente in piena. A Saline una delle strade maggiormente colpite è stata via Edoardo Gatti. Qui sono finite sommerse sei villette. E’ stato allora che sono intervenuti i social network. In rete si è diffuso un tam tam spontaneo che ha avuto come risultato una risposta davvero eccezionale.
Nel volgere di quattro ore alcune decine di volontari sono arrivati a via Edoardo Gatti realizzando una catena umana, con la collaborazione dei residenti, nel tentativo, purtroppo scarso, di riuscire a salvare mobili e suppellettili, frutto di anni di duro lavoro e sacrifici di tanti cittadini. Garage e seminterrati completamente allagati hanno ostacolato il lavoro dei volontari che hanno tuttavia hanno continuato con impegno, per almeno una settimana, portando all’esterno mobili ormai non più utilizzabili, dividendo le cose per dare la possibilità ai mezzi dell’Ama di liberare la strada da tonnellate di materiale fradicio ed ingombrante. Adesso, a distanza di quasi otto mesi, le 35 persone delle famiglie alluvionate hanno voluto ringraziare quei volontari organizzando ieri, domenica 7 settembre, una cena in un ristorante di Saline per dimostrare loro gratitudine.
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