‘Sos animali post incendi’ a Castelfusano: trovati lacci per cinghiali e animali carbonizzati
Durante l'ispezione, avvenuta nella zona antistante Viale del Martin Pescatore (dove è andato in fumo il sottobosco e alcuni giovani alberi, mentre non hanno avuto particolari danni diversi maestosi esemplari di pino domestico), i volontari Lipu non hanno trovato animali in difficoltà da poter trarre in salvo, ma hanno potuto constatare la presenza di diversi animali carbonizzati, tra cui una volpe, un gatto, anfibi e numerosi insetti.
Il sopralluogo ha inoltre consentito di riscontrare la presenza di esemplari di upupa e nibbio bruno, fortunatamente vivi e alla ricerca di prede per sfamare i giovani ancora presenti nei nidi o appena involati, oltre a evidenti tracce del recente passaggio di cinghiali. Per aiutare la fauna sopravvissuta i volontari Lipu hanno distribuito nell'area decine di kg di cibo di diversa natura, tra cui granaglie, frutta e patate (attività da non effettuare da parte di singoli cittadini, essendo l'area ancora a rischio di caduta alberi).
Durante il sopralluogo è stata anche riscontrata la presenza di due lacci finalizzati alla cattura illegale dei cinghiali, posizionati in prossimità di quello che era un buco nella recinzione andata bruciata. Oltre a ciò, è stata rilevata la presenza di bombole del gas e lumini, quasi certamente utilizzati all'interno degli accampamenti abusivi presenti all'interno dell'area protetta. La Lipu Onlus invierà alle autorità preposte un'informativa in merito e nei prossimi giorni valuterà ulteriori iniziative da fare a tutela della fauna selvatica e della biodiversità della Pineta di Castel Fusano.
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