Roma - Marino decide di prendere di petto la questione rifiuti, dopo le denunce arrivate dai Presidenti dei Municipi che descrivono una situazione al limite dell’emergenza.Da Trastevere a Garbatella, da Ostiense a Nomentana fino al centro storico, cassonetti stracolmi, strade impercorribili a cause di sacchetti gettati a terra che a volte non permettono nemmeno il passaggio. Marino ammette che c’è una vera e propria emergenza da non sottovalutare nella capitale, da come ha riferito con un tweet: “Sos rifiuti, città sporca stop al monopolio”.  Coinvolti nel balletto la stessa amministrazione capitolina e l’Ama che è colpevole di rallentare i ritmi dello smaltimento rifiuti. “E’ evidente che si vede  sottratto un business milionario possa creare difficoltà, ridurre il ritmo con cui alcuni impianti dovrebbero lavorare” queste sono state le parole di Marino.

 
Nei diversi municipi le lamentele aumentano, video e segnalazioni arrivano da parte dei cittadini stufi della situazione di degrado che si trovano a dover vivere ogni giorno. In Campidoglio si è discusso dell’annoso problema che non sembra placarsi e quindi Marino sembra deciso a voler risolvere la questione prima che si arrivi ad un collasso. Ma non ci sono solo casi in cui la raccolta non viene rispettata, da parte dei cittadini ci sono anche casi di incuria più totale, basta aggirarsi per le strade dei quartieri romani, nell’entroterra, per accorgersi di quanto si sia arrivati oltre. Nei pressi dei cassonetti ci si potrebbe addirittura arredare casa: frigoriferi, divani, materassi, tavolini. Da dragona a all’Infernetto, da Ostia Antica a Ostia la questione arriva a toccare tasti dolenti. Per venire incontro alle esigenze del Sindaco dopo le pressioni dei Presidenti dei Municipi. Al disagio l’AMA, fino a lunedì cercherà di intervenire sulle situazioni più critiche, giorno in cui i dipendenti  sciopereranno per il rinnovo del contratto, "L'astensione - hanno scritto i sindacati in una lettera indirizzata a Campidoglio e Ama - avrà ricadute pesanti sul decoro della città".


"Forza Italia ha richiesto urgentemente in Campidoglio la convocazione della Commissione Ambiente, con la presenza dell'Assessore Estella Marino, per discutere la situazione dei rifiuti del X Municipio. Negli ultimi giorni, in alcuni quartieri dell'entroterra, il "porta a porta" non ha funzionato creando fastidi insopportabili per i residenti. A più di sei mesi dall'introduzione del nuovo modello di raccolta differenziata, siamo ancora qui, a contare i disagi. Faremo anche un accesso agli atti per capire bene per quale motivo Roma è ormai sommersa dall'immondizia". Lo dichiarano in una nota congiunta il Coordinatore Romano e Capogruppo in Assemblea Capitolina di Forza Italia Davide Bordoni e il Coordinatore del X Municipio Mariacristina Masi. 


"Sul tema dei rifiuti di Roma, che proprio in questi ultimi giorni ha destato preoccupazione per una nuova situazione di difficoltà che si è determinata in diverse aree della Capitale, mi limito a constatare che ogni amministrazione, e dunque anche quella di Roma, ha a disposizione la nuova norma, inserita nel decreto Competitività - Ambiente Protetto, che prevede la possibilità di requisizione in uso degli impianti ove se ne ravvisino gravi esigenze di tutela ambientale e della salute pubblica". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, nel corso di un'audizione davanti alla Commissione bicamerale d'inchiesta sulle 'Ecomafie'.