Di Genesio Pagliuca-Petrillo-Bonanni: “Quello che sta accadendo da ieri sera è un qualcosa che supera i limiti della vergogna perché del disservizio, dopo una iniziale comunicazione, i cittadini non sono stati più informati, se non sul sito istituzionale che ha un format errato in quanto è in nero, con caratteri piccoli. Non sono stati utilizzati cartelli e neanche il cartaceo”

Fiumicino (Rm) – “Quello che sta accadendo da ieri sera a Isola Sacra è un qualcosa che supera anche i limiti della vergogna”.

Lo dichiarano in una nota i consiglieri comunali Ezio Di Genesio Pagliuca, capogruppo PD, Angelo Petrillo, capogruppo Lista Civica Ezio Sindaco, e Barbara Bonanni, capogruppo Sinistra Italiana e Reti Civiche.

“Circa una settimana fa il Comune di Fiumicino ha avvisato la cittadinanza che Acea Ato 2, al fine di consentire la realizzazione di interventi di manutenzione, volti a migliorare l’efficienza del servizio, necessitava di sospendere il flusso idrico dalle 21.00 di mercoledì 26 giugno alle 12.00 di giovedì 27 giugno. – spiegano i consiglieri di opposizione - Dopodiché di tale disservizio i cittadini non sono stati più informati, se non sul sito istituzionale che ha un format errato in quanto è in nero, con caratteri piccoli. Nello specifico, sono state messe in grande solamente le botti. Non sono stati utilizzati cartelli e neanche il cartaceo. In più abbiamo anche un assessore che Acea dovrebbe essergli alquanto familiare, che non è stato in grado nemmeno di avvertire i suoi elettori”.

“Al tempo stesso sui pannelli informativi dislocati sul territorio comunale è possibile leggere avvisi in merito alla viabilità, mentre niente è stato scritto sull’interruzione idrica. Per questo ieri sera sono stati in molti ad essere stati colti di sorpresa, con tutti i disagi del caso. Questa mattina, - proseguono - invece, a subire pesanti ripercussioni sono stati anche gli asili nido, oltre che il resto della cittadinanza”.

“Una comunicazione del genere la riteniamo è a dir poco assurda. Mentre si comunicano notizie futili, una città rimane senza acqua. E’ ormai chiaro il fatto che non ci sia un giornalista all'interno dell'ufficio stampa, questo inizia a diventare una cosa grave. Ormai non è più un peccato originale. I cittadini – concludono - meritano rispetto”.