Venerdì 29 maggio ha avuto luogo l’incontro–dibattito organizzato dal nostro Comitato SOSTRAFFICOLOMBO sul tema “Cristoforo Colombo: Siamo alla svolta?”. Erano presenti gli onorevoli: Prestagiovanni, Vicepresidente del Consiglio Regionale; Vizzani, Presidente del XIII Municipio; Guidi, Presidente della Comm. del Bilancio del Comune; De Priamo, Presidente della Comm. Ambiente del Comune; Quarzo, Presidente della Comm. del Lavori Pubblici del Comune, Onorato, Consigliere del Comune. Gli Onorevoli Ghera (Lavori Pubblici) e Marchi (Mobilità), non potendo partecipare, si sono fatti rappresentare. L’incontro si è aperto con una descrizione del Comitato ed l’illustrazione della  situazione attuale delle opere di viabilità della Colombo, già da noi illustrata in recenti articoli sulla stampa locale e rintracciabili nel Blog (www.sostrafficolombo.org/blog). E’ seguita la fase delle domande rivolte a politici: L’on.Vizzani rispondendo al nostro invito di interessarsi della esecuzione delle opere con la stessa determinazione con cui si è impegnato per il loro finanziamento (complanari), ha confermato il prossimo avvio della progettazione dei tratti mancanti delle complanari, anticipando la notizia della costituzione di un ufficio tecnico dedicato alla Colombo in sede municipale. In merito al sottopasso ed all’allargamento di Via di Acilia gli on. Quarzo, De Priamo e Vizzani hanno messo in rilievo come le opere permangano in una fase di stallo. Il caso delle Terrazze del Presidente, la cui società costruttrice ha obbligo dell’esecuzione delle opere, sta al momento vivendo una fase estremamente critica, in quanto se i condoni effettuati in passato non fossero ritenuti validi, ciò comporterebbe l’annullamento di tutti i passaggi di proprietà delle abitazioni, con conseguenze molto pesanti sia per gli inquilini che per il costruttore. Quest’ultimo ha comunque firmato la convenzione per la realizzazione delle opere previste e ciò significa che ha teoricamente 36 mesi a disposizione per completarle. Alla domanda su come risolvere il grosso problema dell’incrocio con via Pindaro/Wolf Ferrari, l’on. Vizzani ha risposto che per la prima volta in un incontro con un grande costruttore in zona Infernetto  è emersa la possibilità di far realizzare un sottopasso (od altra soluzione risolutiva) come opera a scomputo. Speriamo, ovviamente, che l’idea si concretizzi quanto prima. Nei loro interventi, gli On. Guidi, De Priamo e Quarzo hanno fornito risposte chiarificatrici su aspetti tecnici ed in particolare sulle modalità di finanziamento delle opere. Su questo ultimo punto è intervenuto l’on. Onorato il quale - unico rappresentante dell’opposizione - ha mosso infervorate critiche su due punti: 1) contestando la reale disponibilità dei fondi relativi alle complanari, in quanto la vendita dei beni sarebbe inserita in un discorso più ampio a livello comunale; 2) affermando, per quanto riguarda la situazione di via di Acilia, che il Comune sta ancora dialogando con il costruttore, mentre il Consiglio Comunale aveva approvato una risoluzione che dava mandato agli organi competenti di escutere la fideiussione bancaria associata alle opere a scomputo. Gli on. Guidi e Quarzo hanno replicato per il primo punto che pur non essendoci al momento i fondi, con la loro messa in bilancio può partire la progettazione dell’opera. Dato che la stessa richiederà del tempo, l’esigenza di una disponibilità immediata non si pone. Il Comitato SOSTRAFFICOLOMBO ha chiarito che per quanto riguarda il secondo punto, la situazione è senz’altro complessa, in quanto il costruttore sembra aver scelto di giocare la partita in un modo diverso da come il Comune si aspettava (cioè che non firmasse la convenzione, dando automaticamente il via all’escussione della fideiussione). Seguiremo la cosa da vicino e non mancheremo di informavi sui nuovi sviluppi.Gli aggiornamenti sullo stato del sottopasso di via di Malafede sono venuti dall’on. Prestagiovanni, il quale ha imputato l’impasse degli ultimi 6 mesi alla carenza di documentazione ricevuta per la verifica dell’impatto ambientale, e sottolineando che la verifica è imposta da norme dalla Comunità Europea. Questo impasse è ora superato e non si ravvisano ostacoli al rilascio del parere favorevole della Regione.Vi sono stati infine degli interventi del pubblico che hanno messo in evidenza la lunghissima e snervante attesa della “SVOLTA”.