Riforniva di droga la zona di Fiumicino ed e' stato poi trovato in possesso, nella sua abitazione, di 710 grammi di hashish oltre ad un bilancino digitale di precisione per il confezionamento dello stupefacente.
Un addetto ai bagagli di una societa' di handling dell'aeroporto di Fiumicino, T.A., 41 anni, e' stato cosi' arrestato, per detenzione ai fini di spaccio, dalla polizia locale di Fiumicino. Le indagini sono state condotte dal Nucleo attivita' investigative della polizia locale, agli ordini del comandante Gianfranco Petralia, che svolge, in borghese, tra le altre mansioni, anche l'attivita' di prevenzione antidroga davanti alle scuole e sul territorio.

Gli agenti hanno intercettato una serie di informazioni tali da indicare che, nella zona, qualcuno potesse rifornirsi di droga da un lavoratore aeroportuale. I sospetti si sono appuntati sul quarantunenne addetto ai bagagli: nella perquisizione nella sua abitazione romana, a Monteverde, e' stato sequestrato, nella camera da letto, il quantitativo di droga ed il bilancino di precisione.

Ulteriori accertamenti, condotti anche con l'ausilio dei cinofili della Guardia di Finanza
, hanno dato esito negativo cosi' come la perquisizione negli armadietti di servizio sul posto di lavoro al Leonardo da Vinci. Gli agenti hanno comunque sequestrato nell'abitazione anche 4 mila euro. Le indagini sono tuttora in corso per verificare in quale ambito la droga potesse essere destinata.
(Ansa)