Fiumicino - Dopo la sparatoria in cui è rimasto ferito un professore universitario per una tentata rapina, arrivano le reazioni dei politici locali. “Il ferimento di una persona con un colpo d'arma da fuoco è un atto intollerabile, gravissimo, contro il quale dobbiamo reagire immediatamente con fermezza, unità sociale e politica, per non consegnare Fiumicino alla criminalità", dichiarano Gonnelli e De Vecchis, consiglieri Pdl del comune di Fiumicino.

"Esprimiamo la nostra  solidarietà al docente vittima di questa assurda violenza e la nostra piena fiducia agli uomini e donne  delle forze dell'ordine, chiamati quotidianamente a uno sforzo sovraumano per pattugliare un territorio estesissimo, con pochi uomini a disposizione.
La coperta è sempre più corta. E l'impennata demografica di cui Fiumicino si è resa protagonista negli ultimi anni, l’ha ormai trasformata in una città, con i suoi vantaggi ma anche con i suoi svantaggi. I vertici della prefettura, del comitato della sicurezza e dell'arma dei carabinieri non possono non tener conto di questi dati e rimandare ancora l’iter per il riconoscimenti del nuovo distaccamento dell'arma di Fiumicino, con la contestuale apertura della caserma di via della Foce Micina e l’invio di mezzi e uomini a disposizione del territorio.

Di fronte a questi episodi anche la classe politica è chiamata a fare la propria parte per contrastare i nuovi fenomeni criminali con tutti i mezzi legali a propria disposizione, collaborando con le forze di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza con un unico obiettivo: rendere ancora più sicura la nostra società”. Lo dichiarano il presidente del consiglio comunale di Fiumicino, Mauro Gonnelli e il consigliere comunale Pdl, William De Vecchis.