Axa – Rinvenuta nella giornata di ieri una pistola in largo Archiloco nei pressi del locale dove nella notte tra sabato e domenica è avvenuta la sparatoria nella quale è rimasto gravemente ferito alla colonna vertebrale Manuel Bortuzzo, nuotatore ventenne che si trovava all’Axa con la fidanzatina e gli amici.

Ad effettuare il ritrovamento dell’arma, un revolver 38, gli agenti della squadra mobile di Roma che indagano sull’accaduto.

La pistola, recuperata, è oggetto di periziamento da parte dei tecnici della scientifica per determinare se e quando possa aver sparato e se sia stata quella che ha ferito Manuel.

Restano intanto gravi le condizioni di Manuel Bortuzzo, giovane nuotatore trevigiano che a causa del colpo sparato domenica notte resterà paralizzato.

Il proiettile, infatti, entrato da un fianco, dopo aver perforato il polmone si era conficcato nella tredicesima vertebra: rimosso con un delicatissimo intervento chirurgico, l’equipe medica del San Camillo, guidata dal professor Alberto Delitala, responsabile del reparto di neurochirurgia, ha constatato una lesione midollare completa. “C’è una lesione del midollo completa, la possibilità di riacquisto del movimento delle gambe con le conoscenze mediche attuali non è possibile”, ha detto nel corso di una conferenza stampa.

Sogni infranti, purtroppo, per il giovane Manuel Bortuzzo che sognava di entrare nella nazionale di nuoto e che per questo motivo da ottobre si era trasferito a Ostia dove tutti i giorni si allenava duramente al centro federale Fin.

Sabato 9 febbraio, intanto, è stata organizzata una fiaccolata pacifica, apartitica, in piazza Eschilo, alle 17.30, in sostegno del giovane atleta trevigiano.