Ostia – “Ci vediamo in spiaggia ingresso km 8 via Litoranea alle 9.30 di venerdì 26 maggio per pulire la spiaggia e una parte dell'area dunale. Scarpe chiuse comode. Guanti e sacchi li abbiamo noi. Parleremo di Beach e Marine littering e di come ognuno di noi può essere parte attiva nella tutela dell'ambiente. Conosceremo le piante tipiche delle dune e, se il tempo è buono, potremo fare un tuffo in acqua a fine lavoro!”. E’ questo l’invito del Circolo Legambiente di Ostia in occasione di Spiagge e fondali puliti 2017, l’iniziativa in programma dal 26 al 28 maggio lungo le coste italiane.

Un mare di rifiuti, mal gestiti, abbandonati, trasportati dalle mareggiate. Soprattutto plastica. Non si dissolve mai, si riduce in minuscoli frammenti carichi di sostanze inquinanti che arrecano gravi danni all'intero ecosistema. Un problema ambientale di proporzioni drammatiche. Lo scorso anno un monitoraggio condotto da Legambiente su un campione di 47 spiagge lungo la Penisola, ha contato oltre 33mila rifiuti, una media di 714 rifiuti ogni 100 metri. Molti gettati con consapevole disprezzo del bene comune: bottiglie, mozziconi di sigarette, calcinacci, stoviglie usa e getta e tanti bastoncini di plastica colorata, ciò che rimane dei cotton fioc passati dal water per arrivare in mare e sulla spiaggia. Si può dunque contribuire insieme a Legambiente per tenere i riflettori accesi sulla salute delle nostre spiagge con un gesto civile, volontario, concreto di pulizia.