Spiagge e irregolarità, le precisazioni di Sabella: "Roma non è mafiosa ma corrotta"
Ostia – Botta e risposta tra l’assessore alla legalità di Roma Capitale Alfonso Sabella e i consiglieri capitolini del M5S Daniele Frongia, Marcello De Vito, Virginia Raggi ed Enrico Stefano in merito a quanto pubblicato sul blog www.beppegrillo.it domenica 27 settembre su Ostia.
Questo il commento dell’assessore alla legalità di Roma Capitale Alfonso Sabella rivolto ai pentastellati:
“Cari Daniele, Marcello, Virginia e Enrico, con riferimento al vostro post sul blog del vostro capo supremo, tralasciando di infierire sulla enorme quantità di inesattezze di cui è infarcito – e in attesa di leggere le vostre pubbliche scuse a don Luigi Ciotti, assolutamente doverose per quanto di straordinario lui e Libera hanno fatto e continuano a fare per questo Paese – tengo a precisarvi alcune cose.
1) Mi dite che il Sig. Ferrara il 3 marzo scorso avrebbe presentato un Odg in cui “elencava” le irregolarità sulle spiagge. Non ho visto il documento perché non ero a Ostia all’epoca (le dimissioni di Tassone sono del 18 marzo ma ci potevate arrivare da soli però, visto che, se Ferrara era ancora consigliere, il consiglio non era sciolto e io non potevo avere la delega al Municipio). In ogni caso non me ne sarebbe fregato assolutamente nulla di vederlo perché quelle irregolarità io non mi sono limitato solo a “elencarle” ma le ho anche accertate, verificate e, lo so che vi sembra strano, pure sanzionate. Inoltre, non solo ho fatto sanzionare quelle che Ferrara si sarebbe limitato a elencare (ma non è questi un appartenente alla Guardia di Finanza e dunque sottoposto all’obbligo di denuncia?) ma ne ho accertate numerose altre e ben più gravi e, soprattutto, tali da determinare, come si sta facendo (la fine della stagione balneare è ormai vicina), l’avvio dei procedimenti di decadenza di molte concessioni a norma dell’art. 47 del Codice della Navigazione.
2) Prendo atto che M5S non è contro Libera ma mi spiegate perché presentate un’interpellanza solo ed esclusivamente sulle sanzioni applicate a Libera e chiedete, addirittura, la revoca solo ed esclusivamente dell’assegnazione della spiaggia a Libera e ve ne state zitti zitti su tutti gli altri concessionari di spiagge, chioschi e stabilimenti plurimultati e che per decenni hanno sottratto il mare di Roma ai cittadini? Guarda un po’ che combinazione? E perché, per rimanere ai mesi scorsi, non avete presentato analoghe interpellanze e richieste di revoca o decadenza, per esempio, contro un tal imprenditore balneare quando ha picchiato a sangue un giovane lavoratore in nero sfruttato e reo di essersi appisolato sotto un ombrellone o sull’altro cugino di tal imprenditore che ha subconcesso un chiosco a un noto narcotrafficante o contro chi ha fatto gestire ristoranti ai Fasciani e agli Spada o contro, e sono la quasi totalità, quei balneari che hanno illegalmente cementificato il litorale e lo hanno murato (ma in campagna elettorale non ne avevate fatto un cavallo di battaglia dell’abbattimento del lungomuro?)
3) Anch’io ho incontrato i balneari ma in Municipio, alla luce del sole, a favore di telecamere e microfoni e, come hanno riportato tutti i media, solo allo scopo di tentare di pervenire, nell’interesse comune, a un abbattimento condiviso del lungomuro e non di sera, per ragioni politiche (che mi piacerebbe tanto conoscere), a casa loro (a proposito non ve ne siete accorti che non era proprio casa loro ma una struttura pubblica del Coni di cui taluno di costoro deteneva stranamente le chiavi?). E soprattutto non ho scritto l’indomani sulla mia pagina Fb, come ha fatto la vostra on. Carla Ruocco “ieri sono stata ad Ostia, con gli attivisti del Movimento Cinque Stelle di Roma Municipio 10, per parlare con gli imprenditori onesti: quelli che non si sono mai piegati alla logica delle mazzette, quelli che portano avanti un'attività al meglio delle loro forze senza imbrogliare e senza "mangiarsi la città". Me coj...i, si direbbe a Roma.
4) Ho sempre detto che Roma non è una città mafiosa ma è soprattutto una città corrotta. Ho detto anche che a Roma le mafie, anche quelle più tradizionali, esistono eccome e ho sempre sostenuto che Mafia capitale è un’associazione di tipo mafioso a norma di art. 416 bis c.p. (fatevi un giro su internet se proprio non avete voglia di sfogliare giornali e leggere agenzie con mie dichiarazioni). A proposito a Palermo non guardavo i santini (quanto piace pure a voi folklorizzare la mafia! Ma da che parte state veramente?) ma qualche centinaio di morti ammazzati all’anno, qualche bambino sciolto nell’acido e qualche tratto di autostrada o pezzo di quartiere che saltava in aria portandosi via altre vite umane e, mentre voi vivevate sereni nella bambagia, stanavo e arrestavo i responsabili, li facevo condannare a centinaia di ergastoli e migliaia di anni di galera, sequestravo i loro beni e i loro missili terra aria e vivevo, necessariamente solo come un cane, sotto sacchi di sabbia e lastre d’acciaio blindate. E attenzione: sto parlando di Brusca, Bagarella, Aglieri, Vitale, Cuntrera, Mangano, Cannella, Farinella, Di Trapani, Riina (figlio), Guastella, Greco, Madonia e un altro mezzo migliaio di nomi analoghi. Prendo comunque atto della vostra più elevata competenza in materia e mi inchino di fronte a cotanta scienza (!).
5) Non ho mai detto che Mafia capitale è tutta colpa di Alemanno (anche in questo caso fatevi un giro in internet) ma, riferendomi, sul piano della legalità amministrativa, alle centinaia di “proroghe” di appalti (e non solo quelle poche decine in favore delle coop di Mafia capitale) illegittimamente autorizzate sotto la Giunta Marino, ho sostenuto che sono state, principalmente ma non esclusivamente, frutto di superficialità: mi pare che sia una cosa radicalmente diversa ma, ancora una volta, mi inchino di fronte alla vostra ben più elevata competenza in materia. Quanto all’interesse personale del Sig. Ferrara (a proposito mi ha querelato veramente, oppure si è limitato a minacciare le solite denunce e interpellanze come ama fare? Mi interesserebbe saperlo perché ho bisogno di soldi visto che io, solo per servire il mio Paese in questo attuale ruolo e non certo per cercare inutile visibilità, mi sono dimezzato lo stipendio) ho preso solo atto di queste evenienze:
a) Ferrara è amico del Sig. Bocchini tanto che ne ha celebrato le nozze come consigliere di Municipio. E non lo dico io ma lo sa tutta Ostia e lo dice, anzi lo diceva, lui stesso sulla sua pagina FB l’altro ieri, 25 settembre, “Sposare un conoscente, amico e compagno di scuola che abbia avuto piccoli precedenti….” Anche se oggi, 27 settembre, sul Tempo afferma “Lo conosco ma non è un mio amico”. Ma hanno litigato giusto ieri mattina? I vecchi politici erano più “scafati” e avevano modi migliori per scaricare al momento opportuno l’amico divenuto in qualche modo scomodo!
b) Bocchini era giusto giusto il precedente gestore della spiaggia Ammanusa che è stata poi assegnata a UISP e Libera perché si è accertato che Bocchini aveva precedenti penali, anche specifici (occupazione abusiva di beni demaniali), e nemmeno dichiarati.
c) Quando io, che non guardo in faccia a nessuno (PD compreso: ricordate, per esempio, la vicenda del Roma Capital Summer del VI Municipio oltre a quella di Ostia?), ho fatto controllare tutti i titolari di concessioni e spiagge sul litorale, tra cui anche UISP e Libera (peraltro sanzionate solo per un paio di lievi irregolarità sanitarie) l’attento Ferrara, l’1 agosto scorso, in un pubblico comunicato dal titolo “M5S: Ritirare concessioni spiagge a Uisp e Libera” ha dichiarato che avrebbe scritto a Don Luigi Ciotti e che avrebbe presentato “un’interrogazione su questi gravi fatti che se confermati devono portare immediatamente al ritiro delle convenzioni” ma non già di tutte quelle (la quasi totalità) in cui erano state rilevate violazioni amministrative (e men che meno in quelle laddove, illegalmente, si continua a negare il mare ai cittadini) ma solo ed esclusivamente di quelle inerenti la spiaggia gestita da UISP e Libera. Mi spiegate perché? Perché solo Libera o, meglio, perché solo la ex spiaggia di Bocchini? Eppure dovreste saperlo bene visto che anche voi – e guarda sempre il caso, poco prima che cominciasse a circolare nelle redazioni dei giornali il vostro, in parte ora rinnegato, dossier – avete fatto esattamente la stessa cosa presentando, il 3 settembre scorso, un’interpellanza in cui mi chiedete di revocare la convezione solo ed esclusivamente a Libera.
d) Nell’articolo del Tempo che illustra il vostro dossier (a proposito ne sono in possesso e ho il “leggerissimo” sospetto che, com’è avvenuto in altre occasioni, vi siete avvalsi delle solite, e oggettivamente singolari, consulenze esterne degli amici – nemici del Sig. Ferrara; e, come sapete benissimo, non parlo di Bocchini in questa occasione) guarda caso si tratta, in maniera oggettivamente estemporanea, anche del ruolo oscuro che, secondo le vostre originali ricostruzioni, avrebbe avuto a Ostia perfino l’ottimo avvocato Rodolfo Murra che, guarda sempre il caso, è proprio colui che, nei due soli mesi in cui ha diretto il Municipio di Ostia, ha scoperto i precedenti penali di Bocchini e gli ha tolto la gestione della spiaggia e, guarda sempre il caso, è pure l’avvocato che, vincendo prima al TAR e poi al Consiglio di Stato, ha tutelato gli interessi del Comune nella causa intentata da Bocchini per riottenere la spiaggia. Ma guarda un po’ che sommatoria di coincidenze!
e) Come sapete benissimo la spiaggia SPQR a Ostia dà fastidio ai balneari perché introduce un nuovo e libero modo di accesso al mare e sempre Ferrara, guarda un po’ ancora che coincidenza, è colui che ha organizzato un incontro occulto (nessuno sa, invero, di cosa si sia parlato e sarebbe il caso che finalmente lo spiegaste ai vostri stessi sostenitori che lo hanno ripetutamente chiesto all’On. Ruocco su FB senza ancora oggi ottenere una risposta: grande trasparenza!) tra almeno una deputata del vostro Movimento e i predetti imprenditori “onesti che non si sono mai piegati alla logica delle mazzette … senza mangiarsi la città” e che, come si diceva, guarda caso, sono proprio i maggiori interessati a far fallire il modello di balneazione proposto da UISP e Libera. Per molto, ma molto, meno Voi crocifiggete chiunque. Io mi sono solo limitato ad avanzare un più che legittimo sospetto e che, sono certo, anche i vostri sostenitori non potranno che condividere e fare proprio. Mio nonno mi diceva sempre di “non confondere ‘a minchia cu ‘u bummulu”. Voi evidentemente non state molto ad ascoltare i vostri nonni forse perché, come Narciso, siete troppo impegnati ad autocompiacervi della vostra onestà e presunta superiorità etica senza guardare oltre il riflesso esteriore della vostra immagine. In questo caso, però, attenti: il riflesso non è quello cristallino della pozza di Nemesi ma dell’acqua limacciosa della palude di Ostia!”.
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