Ostia - Brutte notizie per gli amanti romani delle spiagge e del sole. Dalle verifiche effettuate su 11 lidi è risultato che soltanto tre spiagge libere - Happy Surf, piazzale Magellano e Hakuna Matata - sono aperte con regolare pulizia dell'arenile, assistenza alla balneazione e servizi igienici funzionanti. A seguito di una serie di controlli effettuati dagli agenti della Polizia locale di Roma Capitale del X Gruppo Mare sulle spiagge libere di Ostia la spiaggia del Circolo Nautico Ponente e il lido di piazza Scipione L'Africano sono risultate ancora in fase di allestimento, mentre ex Onda anomala, ex Punta Ovest, ex Amanusa, sul lungomare Toscanelli e Duca degli Abruzzi sono invece ancora chiuse e prive di servizi.


"E' scandaloso quello che sta succedendo. Risulta anacronistico e ‘imbarazzante’ l’annuncio dell’apertura della stagione balneare dal 1 maggio visto che per quanto riguarda le spiagge libere i lidi pronti ad accogliere i turisti sono soltanto tre. Mi domando che cosa stia facendo la maggioranza del Municipio X”.  Lo dichiara Giulio Notturni, capogruppo della Lista Marchini del Municipio X di Roma Capitale.


"Le spiagge libere sono assolutamente abbandonate a se stesse, e non è possiblie che in un territorio che basa la sua economia sul turismo balneare ci sia una situazione così disastrosa. Ora sono in corso diversi ricorsi al Tar e aspettiamo di poter sapere quale sarà il destino per le spiagge libere di Ostia." Ha dichiarato alle telecamere di Ostia Tv Roberto Bocchine, presidente Cooperativa Sociale Roys. 


A due settimane dall'apertura della stagione balneare, il lungomare di levante e ponente si presenta impreparato ad accogliere i bagnanti. La colpa, secondo i diretti interessati, è di un bando pubblicato in ritardo e dell'assegnazione materiale degli arenili pochi giorni prima dell'avvio della stagione, il primo maggio scorso. E non solo, come sostiene il comitato civico 2013  i cartelli che dovrebbero informare i bagnanti specie i turisti che non capiscono l'italiano sono sbagliati e tradotti in un inglese inventato. «Dopo la nostra denuncia, due settimane fa - spiegano dal Comitato Civico 2013 - il municipio di Ostia ha dovuto cambiare il cartello di avviso scritto in inglese maccheronico, continuando però a sbagliare. Infatti secondo l'Ordinanza di sicurezza balneare numero 32/2013 emessa dalla Capitaneria di Porto, l'avviso deve essere redatto in almeno tre lingue comunitarie». Intanto dal municipio arriva una nota congiunta il presidente Tassone e l'assessore ai lavori pubblici, Antonio Caliendo che hanno annunciato di aver dato "mandato al Direttore del X Municipio di Roma Capitale e alla Direzione ambiente e litorale del X Municipio di Roma Capitale di aprire i due varchi a mare, presso il Pontile e, insieme con il servizio Ama di assicurarne la pulizia, entro il prossimo primo giugno".