Spinaceto - Nella città eterna gli uomini ormai sono costretti a 'convivere' con le bestie selvatiche, devono aver paura a uscire di casa e non possono più avere la compagnia di un cane, altrimenti finirebbe male anche lui. 
Non è l'ultimo romanzo di Asimov sul futuro della Terra con relativo viaggio interstellare per cercare un pianeta dove poter vivere sereni. Nel 2018, a Roma, questa è la realtà.
Già perchè nei quartieri della capitale ormai da anni e ancora di più negli ultimi mesi, si aggirano senza paura alcuna, anzi, famiglie intere di cinghiali selvatici che  a parte disitruggere la flora dei parchi, attaccano le persone e i loro amici a quattro zampe.

L'ultimo episodio è accaduto l'altra sera a Spinaceto, quartiere ricadente nel nono municipio di Roma, dove un uomo di 62 anni, Marco Tocci, residente da sempre nella zona di via degli Eroi di Cefalonia, ha subito un attacco, una carica, da un grosso cinghiale, che aveva al seguito dei cuccioli, che si è lanciato verso il cane dell'uomo, un boxer di taglia grande, con il chiaro intento di fargli del male, certamente per 'proteggere' i cuccioli.
Il 62enne è riuscito a indietreggiare con Iron, così si chiama il cane, togliendolo dalle grinfie del cinghiale ma finendo con una spalla gravemente lussata e altri traumi. Ma soprattutto, ha spiegato Tocci, 'il trauma peggiore è stato pensare di morire entrambi, così, davanti casa, solo per aver portato Iron a fare i bisogni'. Prognosi del pronto soccorso del Sant'Euegenio: 10 gg di riposo e tutore alla spalla.

"Una situazione gravissima, insostenibile - continua Tocci - Non sono l'unico ad aver subito aggressioni da parte di cinghiali, che grufolano liberamente nei nostri parchi urbani e mettono a rischio persone, bambini e animali. La Raggi cosa pensa di fare? Abbiamo bisogno di un intervento immediato, qui a Spinaceto in particolare ormai la situazione è fuori controllo. Non so come fare a far uscire il mio cane senza il terrore di essere aggrediti. Ovviamente mia moglie e i miei figli non osano neppure provare a uscire con il nostro amato Iron. Dov'è il protocollo tra Regione e Comune di Roma che prevede la cattura anche tramite telenarcosi o l’uso  di gabbie, per il trasferimento dei cinghiali in luoghi indicati dalla Regione?", si chiede Marco Tocci, che come ha annunciato, sporgerà presto denuncia per contribuire a fermare questo pericolo mortale. 

Nella foto 'Iron' il boxer attaccato dai cinghiali assieme al suo padrone